Robert Doisneau - Icônes

Bard

Forte di Bard
  • 17 dicembre 2016 - 14 maggio 2017
Orari e costi

Il principale polo turistico e culturale della Valle d’Aosta dedica una mostra ad uno dei più grandi fotografi del Novecento: Robert Doisneau.

Robert Doisneau. Icônes, a cura dell’Atelier Robert Doisneau di Parigi e dell’Associazione Forte di Bard, presenta una nuova selezione di fotografie realizzate dal grande artista francese nel corso della sua straordinaria carriera.

Fil rouge del percorso la iconicità delle immagini, quelle che maggiormente hanno saputo conquistare l’imaginario collettivo e il grande pubblico, a partire dal celebre bacio del 1950, Le baiser de l’Hôtel de ville.

Doisneau viene definito per i suoi ritratti e la sua straordinaria capacità di raccontare la realtà nella sua quotidianità, un esponente della fotografia umanista. E’ lui, meglio di ogni altro, ad aver immortalato i miti e le icone della Parigi del ’900, cogliendone appieno il loro fascino. Attraversando la Ville Lumière dalle rive della Senna (Pont d’Iéna, Paris 1945) sino alle periferie operaie (La poterne des peupliers, 1934), racconta la Parigi degli innamorati (La dernière valse du 14 juillet, 1949; Baiser Blotto, 1950), quella dei bistrot (Mademoiselle Anita, 1951), quella degli atelier di moda e quella dei bambini di strada (Les enfants de la Place Hébert, 1957; Les frères, 1934; L’enfant Papillon, 1945) e degli scolari (L’information scolaire, 1956), regalando un monumentale affresco di Parigi e dei parigini, immortalando gli aspetti più curiosi e le contraddizioni della società francese. I soggetti che lo hanno reso celebre nel mondo sono i bambini e gli innamorati. In mostra anche i ritratti di personalità quali Picasso, Giacometti, Prévert (Les petits pains de Picasso, 1952; Giacometti dans son atelier, Paris 1957; Prévert au guéridon, 1948).
Insieme ad Henry Cartier-Bresson è considerato uno dei padri fondatori del fotogiornalismo di strada. Al centro della sua fotografia c’è l’uomo con le sue emozioni, spesso colte nei momenti surreali che si presentano nella vita di tutti i giorni (Le regard oblique, 1948; L’enfer, 1952). Doisneau nei suoi scatti utilizza il registro ironico sposandolo a quello poetico. La sua abilità unica nel cogliere le emozioni gli deriva dalla sua capacità di immergersi totalmente nella realtà che lo circonda, tanto che lui amava definirsi poeticamente un pescatore di immagini in opposizione ai fotografi cacciatori.

La mostra al Forte di Bard sarà arricchita da un’intervista inedita alle due figlie dell’artista, Annette Doisneau e Francine Deroudille che nell’appartamento dove Robert Doisneau aveva lavorato per più di 50 anni, hanno dato vita ad un Atelier dove sono conservati oltre 450 000 negativi. Inoltre, saranno esposte alcune immagini stampate in grande formato, la fedelissima maquette dell’Atelier del fotografo in Place Jules Ferry, 46 a Montrouge (Parigi) realizzata dalla nipote Sonia Arnstam, una selezione di citazioni del fotografo e alcuni video.

Contatti

Associazione Forte di Bard
11020 BARD (AO)
Meteo
Meteo

Dettagli
Aosta
°C
°C
Aree turistiche
Aree turistiche

Monte Bianco

Aosta e dintorni

Gran S. Bernardo

Gran Paradiso

Monte Rosa

Monte Cervino

Valle Centrale

Webcam
Webcam
Chamois

Mappa webcam       Località
Champorcher

Mappa webcam       Località
Saint Vincent - Col de Joux

Mappa webcam       Località