Nel mese di settembre sarà visibile nella costellazione dell’Acquario Nettuno, il gigante gassoso: con i telescopi della Terrazza Didattica appare come un piccolo dischetto. Giove continuerà a essere osservabile nella costellazione dell’Ofiuco o Serpentario. È interessante ammirare al telescopio le formazioni nuvolose della sua atmosfera, continuamente mutevole, e la danza dei suoi satelliti. Durante la serata, Saturno si trova verso sud, nella costellazione del Sagittario: all’oculare si vedono chiaramente gli anelli e il suo satellite maggiore, Titano. Uscendo dal Sistema Solare, la stella Alfa della costellazione del Capricorno è una doppia visibile anche a occhio nudo. Pur sembrando realmente vicine fra loro, le due componenti non sono legate gravitazionalmente, distando rispettivamente 100 e 700 anni luce da noi. Tra le stelle della meno nota costellazione della Volpetta, a circa 1.400 anni luce da noi, al telescopio si può notare la splendida nebulosa planetaria soprannominata Dumbbell (manubrio da ginnastica), nata circa 10.000 anni fa in seguito all’espansione degli strati esterni di una stella di massa simile al Sole. Sabato 28 settembre le visite guidate notturne saranno sostituita dalle visite in programma per il 28° Star Party a Saint-Barthélemy (si veda la scheda dedicata). L’Osservatorio Astronomico ha ricevuto il Certificato di Eccellenza 2019 di TripAdvisor

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