Un tuffo nel passato, tra vecchie pagelle scolastiche, atti notarili un po’ ingialliti, spartiti musicali d’antan e fotografie degli antichi abitanti di Emarèse, per costruire un Atlante della memoria, che partendo dalle Alpi occidentali abbracci anche altri territori nazionali ed internazionali.

C’è tutto questo dietro a L’autre portrait, l’esposizione permanente firmata dall’artista torinese Miriam Colognesi che verrà inaugurata sabato 18 settembre, alle 16.30, nei pressi del forno comunale del villaggio di Erésaz, a Emarèse in Valle d’Aosta.

La mostra si compone di una serie di stampe, in cui una serie di fotografie risalenti agli anni Venti del Novecento che ritraggono gli abitanti di Emarèse nelle tipiche pose dell’epoca si sovrappongono ad una serie di antichi documenti come pagelle scolastiche, atti notarili, vecchi spartiti musicali, quaderni di ricette erboristiche tramandate di generazione in generazione, mappe schematiche della Valle d’Aosta con l’indicazione dei villaggi dotati di scuole, dando vita ad inedite opere d’arte.

Le immagini di grande formato sono installate all’esterno di edifici rurali dei villaggi, creando un percorso espositivo sempre fruibile al pubblico.