Luoghi all'aperto accessibili in sedia a rotelle in Valle d'Aosta.

La montagna per sua natura induce chiunque la frequenti a misurarsi con i propri limiti. 
Limiti tecnici, collegati al grado di difficoltà dell’escursione ed al senso di orientamento, e limiti fisici come la fatica della salita, la quota a volte elevata, il senso di vertigine, il peso dello zaino, gli eventi atmosferici, ecc.
C'è chi è soddisfatto dopo un’ora di cammino senza salite impegnative e chi invece percorre numerosi chilometri lungo sentieri di alta quota o si cimenta con le vie ferrate. I primi si dedicano ad escursioni a piedi non impegnative, a volte approfittando degli impianti di risalita aperti in estate che in pochi minuti permettono di superare centinaia di metri di dislivello, i secondi affrontano anche trekking di più giorni, pernottando nei rifugi o nei bivacchi.

Tutti possono trovare la via migliore per vivere la montagna ed anche le persone con disabilità motoria possono godere della bellezza dell’ambiente alpino della Valle d'Aosta

Scopri qui alcuni percorsi e luoghi all’aperto In Valle d’Aosta accessibili, in tutto o in parte, anche in sedia a rotelle
N.B. È consigliato essere accompagnati e sono raccomandate le carrozzine outdoor o con ruote adeguate ai terreni sconnessi. Prima di partire informati sulle condizioni del territorio meta della tua gita e sulle previsioni meteo.

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Skyway Monte Bianco

Impianti di risalita  -  Courmayeur

Natura e tecnologia per panorami da ricordare.

 

Skyway Monte Bianco è il moderno impianto funiviario che ti consente di intraprendere un viaggio incantevole sul massiccio del Monte Bianco.
Ruotando a 360°, le telecabine ti regalano una vista completa sulle montagne circostanti.

La stazione di partenza a Pontal d’Entrèves (1300 m s.l.m.), è una struttura accogliente, dotata di ampi parcheggi. All’interno trovi punti di informazione, bar e biglietteria.

Stazione intermedia: Pavillon

La stazione intermedia al Pavillon du Mont Fréty (2173 m) offre un panorama magnifico sulle valli Veny e Ferret. In estate puoi visitare il giardino botanico Saussurea ed usufruire di un solarium e un parco giochi, mentre in inverno trovi un campo ciaspole per avvicinarti a questa pratica.

All’interno della stazione trovi:

  • ristorante
  • bar
  • sala eventi e cinema da 150 posti
  • shopping center
  • cantina di vinificazione della Cave Mont Blanc
  • Hangar 2173, spazio espositivo sulla storia della funivia

Mont Blanc Infinity Room
Presso la stazione di Pavillon puoi vivere l'emozione di entrare in una grotta glaciale, di sorvolare la vetta del Monte Bianco o di perderti nella meraviglia in un bosco autunnale grazie alla 
Mont Blanc Infinity Room, un piccolo rifugio tecnologico dove splendide immagini ti fanno vivere il sogno della montagna per 9 minuti di esperienza immersiva. Puoi acquistare il biglietto online insieme a quello per la funivia.

Stazione finale: Punta Helbronner

L’ultima stazione è quella di Punta Helbronner. Qui puoi salire sulla terrazza panoramica circolare che regala una vista straordinaria sulle montagne più alte delle Alpi Occidentali.
All’interno della stazione trovi:

  • sala dei cristalli
  • bar
  • libreria laFeltrinelli
  • Sky vertigo per avere la sensazione di camminare nel vuoto
  • accesso al Rifugio Torino

Una volta in vetta, durante l'estate, da non perdere il giro in cabinovia Panoramic Mont Blanc sul ghiacciaio fino alla stazione francese Aiguille du Midi (3777 m).

L'intera struttura è accessibile alle persone con disabilità e ai passeggini ad esclusione della seconda terrazza di Punta Helbronner in quanto l’accesso è possibile solo tramite scala. In cabina sono presenti dei posti riservati per le sedie a rotelle mentre ti verrà richiesto di chiudere il passeggino in modo da occupare il minor spazio possibile in cabina.
Il rifugio Torino ha una camera accessibile.

Sali su una delle montagne più alte d’Europa! Acquista il tuo biglietto su Monte Bianco

016589196
info@montebianco.com

Parco giochi - Frazione Villair Inferiore

Parchi gioco  -  Courmayeur

Il parco giochi del Villair ha una pavimentazione composta da un mix di corteccia e gomma colata, nei vari toni del verde che riprendono i colori dell’ambiente circostante, mentre l’area giochi è stata suddivisa in due zone, una dedicata ai più piccoli (da +1 a 8 anni) e l’altra dedicata ai più grandi (a partire da 8 anni).

Tra i giochi figurano Supernova, Rock-it e Starsurfer: tre strutture multifunzione per accrescere l’equilibrio e il coordinamento divertendosi, adatte al gioco individuale e/o di gruppo. I più piccini invece potranno divertirsi con le strutture, sempre multifunzione, a tema animali e fiori. Infine, un ampio spazio è dedicato alle altalene per varie fasce d’età.

I  giochi a marchio Kompan (forniti dalla ditta Playground concessionaria Piemonte Valle d’Aosta) sono inclusivi, realizzati in acciaio e plastiche in gran parte riciclate.

 

Accessibilità

A seguito della mappatura effettuata nel 2023 nell’ambito del progetto “Lo sci per tutte le abilità” è risultato quanto segue:

L’ accesso al parco giochi avviene tramite la strada comunale del Villair. Il percorso orizzontale di accesso al parco giochi segue la naturale pendenza del terreno nel primo tratto per poi svoltare a destra (salendo) riducendo la pendenza del percorso pur sempre rimanendo oltre i limiti previsti. I percorsi orizzontali all’ interno dell’area giochi rispettano le pendenze prescritte.

0165.831311
info@comune.courmayeur.ao.it

"À Étroubles, avant toi sont passés..." museo all'aperto

Musei  -  Étroubles

Il borgo medievale di Etroubles dal 2005 si è trasformato in un museo a cielo aperto, una galleria d´arte permanente con le opere di artisti di fama mondiale e la collaborazione della Fondation Gianadda di Martigny.

Tra gli artisti italiani: il pittore e scultore Salvatore Sebaste, fra i maggiori esponenti dell’arte del Mezzogiorno, gli scultori ferraresi Alberto Gambale e Sergio Zanni, il pittore milanese Carlo Brenna ed il fiorentino Andrea Granchi. Tra i francesi Albert Féraud, il più noto scultore vivente d’Oltralpe, Guido Magnone, la pittrice Evelyne Otis Bacchi. La sezione francese è arricchita da un’opera del pittore scenografo Norbert Verzotto, da poco scomparso, donata gentilmente dalla famiglia.
Tra gli svizzeri spicca Hans Erni, il più famoso artista elvetico, ma c´è anche Yves Dana. Figura, infine, anche Assaf Mekhtiev, originario dell’Azerbaidjan e residente ad Aosta.
Aprono e chiudono il percorso gli artisti valdostani Giulio Schiavon, Siro Viérin, Chicco Margaroli, Franco Balan, Enrichetta Jorrioz e Roberto Priod.

Nel 2006 sono state introdotte due opere dell’artista Italo Bolano dell’Isola d’Elba, mentre il 2010 ha visto l’inaugurazione dei lavori di Michel Favre di Martigny e di Chicco Margaroli di Aosta: queste due opere abbelliscono la piazza Emile Chanoux, sita nella zona pedonale.

(+39) 0165789101
(+39) 016578308
info@comune.etroubles.ao.it

Parco giochi comunale - località L'Ila

Parchi gioco  -  Étroubles

Il comune di Etroubles, oltre ad essere un museo a cielo aperto ed essere insignito del titolo di un uno dei Borghi più belli d’Italia ed avere la Bandiera Arancione del Touring Club, dispone di ben tre aree attrezzate per far giocare i bambini.
Questa area gioco è adatta per bambini fino ai 12 anni ed è dotata di una struttura combinata mobile-palestrina-scivolo, uno scivolo, giochi a molla, un ponticello di legno e due altalene.

I bambini devono essere accompagnati.

Questo parco giochi è accessibile ai persone con disabilità passando sul prato dall’area verde laterale.
Questo spazio gioco è aperto tutto l’anno ed è fruibile anche in inverno a seconda delle nevicate

A distanza di pochi metri si trova una bella area verde circondata da una pista adatta a bici, pattini e monopattini, in cui sono presenti tavoli e panche, una fontana ed una casa sull'albero.

(+39) 0165789101
info@comune.etroubles.ao.it

Giardino di rocce "Le pietre del Lys"

Giardini botanici, geologici, naturalistici  -  Fontainemore

Il percorso geologico “Le pietre del Lys” si trova a Fontainemore, nel fondo valle, a pochi passi dal centro del paese, presso l’area verde di Niana.

L’allestimento, un percorso didattico tra grandi massi rocciosi che illustrano i principali eventi geologici occorsi alla Valle del Lys, ha funzioni sia ludiche che didattiche, che lo rendono adatto a visitatori adulti e bambini. La sequenza di rocce accompagna il visitatore in un viaggio immaginario che, dalla Valle della Dora Baltea giunge fino al massiccio del Monte Rosa.

Le litologie esposte appartengono ai sistemi geologici della Vallaise: sistema Austro-Alpino, zona Piemontese, sistema Pennidico. I massi, una dozzina di esemplari riuniti in stazioni, derivano principalmente da detrito di falda, cave di pietra, discariche di pietrame e sponde di alvei torrentizi. Presentano dimensioni diverse (mediamente con volume dell’ordine di 1 metro cubo) e curiose forme arrotondate o levigate dovute all’azione fluviale o glaciale oppure a spigoli vivi, derivanti dall’estrazione di cava o da crolli. 
Lungo il percorso, esaurienti cartelli presentano le caratteristiche principali delle diverse rocce.

Presente anche un’area giochi attrezzata con carrucola, girella, una giostrina per due persone, un campetto da calcio con porte. A disposizione fontana, WC pubblici (anche per invalidi) ed ampia zona verde con un laghetto.

Percorso salute Coumarial

Percorso salute  -  Fontainemore

Il percorso all'andata segue la strada rurale con il percorso fitness e al ritorno la pista da fondo che è un po' più in alto, parallela alla strada sottostante. Il tracciato è spesso nel bosco ma in alcuni tratti si può ammirare il panorama delle vette sul versante opposto. Adatto per una breve passeggiata con i bambini.

Zona ricca di larici con presenza di abete rosso, cembro, faggio e sporadicamente pino silvestre, betulla, sorbo e salicone, con un sottobosco costituito da ginepro, rododendro, mirtillo e lampone.

Si raggiunge percorrendo la strada che, dall’abitato di Fontainemore, sale verso la Riserva Naturale del Mont Mars, in località Coumarial.

0125/832700
0125/832121

Ciclotour: Pista ciclo-pedonale Sarre - Pontey

Ciclismo  -  Gressan

Il percorso ciclo-pedonale, anche noto come "Ciclovia Baltea", costeggia le sponde della Dora Baltea, il fiume che scorre lungo il solco centrale della Valle d’Aosta. Classificato come facile, il tracciato si snoda da Sarre a Pontey, attraversando i comuni di Gressan, Aosta, Charvensod, Pollein, Brissogne, Saint-Marcel, Fénis, Nus e Chambave.
Ad Aosta, il percorso è collegato alla pista ciclabile urbana.

Prevalentemente pianeggiante, l’itinerario è adatto ai biker che vogliono allenarsi ma anche alle famiglie che desiderano effettuare piacevoli pedalate all’aria aperta lontano dal traffico. La larghezza della pista è tale da consentire l’incrocio agevole delle biciclette, con fondo in asfalto e bordi di ghiaia ai lati per separare il tracciato dalla vegetazione e dai terreni limitrofi.

Ideale anche per la corsa e le passeggiate, la pista collega varie aree sportive, servite da parcheggi, consentendo di entrare ed uscire in più punti del tracciato e di abbinare altre attività di svago alla fruizione del percorso ciclo-pedonale. A breve distanza da alcuni punti di accesso alla pista si trovano siti di interesse culturale e centri abitati dove trovare bar, ristoranti, sistemazioni alberghiere e altri servizi.

Il percorso ciclo-pedonale ha uno sviluppo superiore ai 30 km.

Ingressi principali:
• area sportiva di Sarre
• area sportiva Montfleury di Aosta
• area sportiva e ricreativa Les Iles di Gressan
• area sportiva e ricreativa Tzamberlet di Aosta
• area sportiva Pont-Suaz di Charvensod
• area sportiva di Charvensod
• area sportiva e ricreativa Grand-Place di Pollein
• area sportiva e ricreativa Golf Les Iles
• area Palafent dedicata agli sport tradizionali valdostani di Brissogne
• campo sportivo di Saint-Marcel
• parcheggio del cimitero di Fénis
• area attrezzata Tzanté de Bouva di Fénis

Un punto di ingresso al percorso ciclo-pedonale è la zona sportiva Montfleury di Aosta, nei pressi del cimitero, con parcheggio per le auto ed un’area per la sosta dei camper e che è collegata, mediante una passerella che attraversa il fiume, all’area sportiva di Gressan, altro possibile accesso alla pista. All’altezza dell’area sportiva di Montfleury il percorso segue la sinistra orografica della Dora Baltea salendo in direzione di Sarre dove la pista termina all’altezza della zona sportiva.

Dall’ area sportiva di Gressan la pista segue la sponda destra del fiume. All’uscita della passerella che attraversa la Dora, un pannello descrive come la morfologia del fiume si sia modificata negli anni e, poco distante, si trova uno dei cartelli informativi, presenti in più punti della pista, con la mappa del percorso ciclo-pedonale e il suo regolamento di utilizzo.
L’area sportiva di Gressan è costituita da una vasta area verde circondata da un anello di 1 Km di pista ciclabile che funge anche da percorso salute. Sono presenti un parco giochi per bambini, fontanili, varie panchine e bar ristoranti, uno dei quali gestisce una piccola piscina scoperta (aperta in estate).

Anche la zona sportiva Tsamberlet di Aosta è collegata al percorso ciclo-pedonale e offre, tra le varie strutture sportive, una piscina coperta ed una scoperta (aperta da metà giugno a metà settembre) e un palazzetto per il pattinaggio su ghiaccio.

Proseguendo lungo il tratto di pista nel territorio del comune di Gressan, si incontra un raccordo con la strada regionale nei pressi di un ristorante, all’altezza della frazione Borettaz dove ha sede un’azienda agricola, visitabile su prenotazione, con vendita diretta di prodotti a Km zero. Questo collegamento è spesso utilizzato anche dagli spericolati biker che, arrivati al termine della pista di downhill che da Pila scende ad Aosta, percorrono la ciclabile fino a Pont-Suaz per poi uscirne e ritornare al piazzale della telecabina Aosta-Pila, utilizzata per salire in quota.

Anche a Pont-Suaz, nel comune di Charvensod, si può accedere dalla pista al centro abitato e a vari servizi di ristoro ed ospitalità ed è anche il punto più comodo per uscire dal tracciato per raggiungere, su strada o a piedi, il centro della città di Aosta , per visitare i suoi monumenti romani e le chiese medievali o semplicemente per trovare alloggio o passeggiare nelle vie pedonali, tra negozi e ristoranti.

Il percorso ciclabile prosegue, lungo la sponda destra del fiume, nel territorio comunale di Charvensod, con un accesso anche a livello del campo sportivo, nei pressi di un ristorante e di altri servizi, lasciandosi sulla sinistra la zona industriale di Aosta fino ad arrivare all’area verde Grand-Place di Pollein. Si tratta di un’area ricreativa con un parco giochi per bambini ed un vasto prato centrale al margine del quale si trovano panchine e fontanelle di acqua potabile. L’edificio a lato del parcheggio (a pagamento) è circondato su tre lati da un parco arboreo e dal giardino delle rocce.

Continuando nel territorio di Brissogne, la pista costeggia l’area sportiva che offre un Golf Club con campo pratica e un percorso a 9 buche, una piscina scoperta di 25 metri (aperta in estate) e un laghetto per gli sport acquatici oltre ad un bar ristorante. Sempre nel tratto di Brissogne, il percorso conduce al centro polivalente Palafent comprendente un bar-ristorante con parcheggio antistante ed un’area destinata alla pratica degli sport popolari valdostani (tsan, rebatta, fiolet e palet) i cui campionati si svolgono in primavera ed in estate.

La pista procede, sempre lungo il torrente, circondando nel suo percorso anche un’area naturalistica protetta, la Riserva Naturale zona umida di Les Iles che rappresenta il più importante sito regionale di sosta e alimentazione per gli uccelli migratori e che accoglie anche diverse specie di volatili stanziali. Il sentiero della riserva che si addentra verso i capanni di osservazione per il bird watching si percorre solo a piedi lasciando le bici in apposite rastrelliere.

La pista entra nel territorio del comune di Saint-Marcel dove si trova una distilleria visitabile che è anche una “merenderia” dove è possibile fermarsi per uno spuntino.

A Fénis la pista è in asfalto rosso ed il tracciato spicca più nettamente tra il verde dei prati e dei campi coltivati. Si tratta di un vero e proprio circuito ad anello accessibile sia dal parcheggio del cimitero di Fénis sia dall’area attrezzata Tsanté de Bouva. A breve distanza, il paese offre servizi di accoglienza e ristoro e una delle attrazioni turistiche più note della zona e della regione: il castello di Fénis. A Fénis è inoltre possibile visitare il MAV - museo dell’artigianato valdostano tradizionale.

Uscendo da Fénis e seguendo la via che porta al cimitero, si imbocca nuovamente la pista ciclabile. Di recente costruzione, molto ben tenuta e segnalata, si snoda su asfalto liscio. Costeggia la Dora Baltea sulla sua sponda destra. Più avanti, tra i paesi di Chambave e Pontey, si trovano aree attrezzate per pic nic e barbecue. Protette dal sole dalla folta vegetazione, alcune di esse offrono servizi igienici e posteggi per auto.

Principali regole di fruizione del percorso ciclo-pedonale:
• il percorso è fruibile esclusivamente in orario diurno dal 15 marzo al 15 novembre
• ogni utilizzatore è tenuto a rispettare gli altri frequentatori evitando comportamenti che possano impedire il normale uso del percorso
• è vietato introdurre cani e cavalli
• i ciclisti devono tenere una velocità moderata, mantenendo la destra e avendo padronanza del mezzo in rapporto al numero di persone che utilizzano il percorso
• la circolazione dei veicoli a motore è vietata (è consentita soltanto ai proprietari e ai conduttori legittimi dei terreni agricoli serviti dal percorso; i veicoli autorizzati devono procedere con cautela, non superare i 30 km l’ora, garantendo il rispetto del prioritario traffico ciclistico). Sono esclusi dal divieto di transito i mezzi di sorveglianza, di soccorso e di servizio per le operazioni di manutenzione.

Passeggiata della regina

Escursioni in giornata  -  Gressoney-Saint-Jean

Il primo tratto di sentiero porta al Lago Gover, a pochi passi dal centro storico di Gressoney-Saint-Jean. Seguendo invece il segnavia n° 15 il sentiero prosegue fino a raggiungere la frazione Tschemenoal che si trova a due chilometri circa oltre Gressoney-Saint-Jean.

Accessibile ai disabili in sedia a rotelle se accompagnati.

Parco giochi comunale di Piazza Beck Peccoz

Parchi gioco  -  Gressoney-Saint-Jean

Il parco è posizionato presso le scuole elementari in Piazza Beck Peccoz (parcheggio auto del capoluogo).

Giochi presenti nell‘area:

  • Torretta con doppia altalena, scivolo e scale
  • Altalena doppia
  • Sabbiera chiudibile
  • Gioco a molla
  • Tunnel

L‘area inoltre dispone di 4 panchine in tronchi e legno/metallo e servizi igienici pubblici sulla Piazza Beck Peccoz.
Apertura annuale innevamento permettendo.

Accessibilità

A seguito della mappatura effettuata nel 2023 nell’ambito del progetto “Lo sci per tutte le abilità” è risultato quanto segue:

L’accesso al parco giochi avviene da piazza Beck Peccoz.
È presente un percorso orizzontale con pavimentazione in pietra, posto a ridosso del fabbricato confinante.
I parcheggi pubblici di piazza Beck-Peccoz hanno un adeguato numero di stalli riservati a persone con disabilità. Presenza di servizi igienici aperti di cui 2 accessibili (uno per maschi e uno per femmine).
Non sono presenti percorsi orizzontali delimitati internamente all‘area dove sono installati i giochi.

(+39) 0125355192
info@comune.gressoneystjean.ao.it

Les Combes - Plan du Saint-Père

Escursioni in giornata  -  Introd

La passeggiata pianeggiante e adatta a tutti, anche a famiglie con il passeggino, parte dall’abitato di Les Combes e raggiunge il Plan du Saint-Père dove si trova anche un’ area di sosta attrezzata con panche e tavole di legno e una bacheca informativa dedicata alla vita di Giovanni Paolo II.
Dal Plan du Saint-Père è possibile addentrarsi anche nel bosco misto di abeti rossi e larici lungo i sentieri frequentati dai Pontefici che però cominciano ad avere dislivelli più importanti.