Le tracce più antiche della storia di Perloz sono state trovate a Tour d’Héréraz, dove sono affiorati resti preromani di antichi “fornelli” per la fusione dei metalli, e verso il Comune di Donnas, dove rimangono tracce di una strada preromana detta “Escalier des Salasses” (“Scala dei Salassi”, la popolazione celtica che ha abitato la Valle d’aosta prima della conquista romana).
Questa strada fu frequentata anche in epoca romana, periodo in cui a Tour d’Héréraz furono ampliate le fonderie di fusione per il ferro e il rame. Si pensa che qui vi fosse anche un piccolo abitato. Il nome di Héréraz (la “z” francesizzante è di recente introduzione) è forse derivato dal latino “ferriera”: nei documenti di un tempo il paese è citato come “Ferrera der Hérréra”. In questo luogo durante una campagna di scavi (fra il 1970 e il 1980) sono state ritrovate delle ceramiche romane e scorie di fusione.
Più sicura la storia medioevale di Perloz: il paese fu sede ufficiale della famiglia dei Vallaise, che ne furono feudatari fino al 1449, quando le terre della Valle del Lys passarono a Casa Savoia, e poi nuovamente, dall’inizio del XVII secolo fino al 1823. Questa famiglia dominò infatti per ben sei secoli la bassa Valle del Lys (Vallis Hellexia), da cui prese il nome. Fu una delle più potenti famiglie valdostane dopo i Challant e i Quart, e occupò sempre il secondo posto vicino al conte di Savoia nelle Udienze Generali. I Vallaise risiedettero dapprima a Perloz e a Tour d’Héréraz; nella seconda metà del Quattrocento si trasferirono ad Arnad, poi a Montalto Dora e infine, dall’inizio del settecento, si stabilirono per sempre a Torino.
La famiglia si era divisa in due rami, De l’Hotel e De la Cote: questi erano proprietari di due case-forti visibili ancora oggi nel centro di Perloz.