Tra di essi, occorre ricordare “Monboso”, un nome dato da Leonardo da Vinci, e “ Mons Silvius”, usato dai geografi antichi con riferimento alla presenza sui suoi versanti di ampi boschi e selve.
Le popolazioni vallesane, ed in particolar modo “i vecchi” di Gressoney, lo chiamano ancor oggi “ De Gletscher “ - Il Ghiacciaio.
Dalle popolazioni valdostane e piemontesi fu invece chiamato “Rosa”. Il nome ha origine dall’antico termine celtico “roése”, “roiza”, “rouesa”, che vuol dire ghiacciaio.
Di certo sono poco attendibili le interpretazioni che legano questo nome al colore rosa delle sue vette alla luce del tramonto, oppure alla somiglianza tra la sua corona di cime ed i petali di una rosa: “Monte Rosa” significa quindi “Monte Ghiacciato”, come in effetti è, circondato com’è da ogni versante, anche da quello meridionale, da una cerchia di nevi perenni.