Trascrizione del manoscritto dell’Archivio di Stato di Torino e genealogia aggiornata di Raul Dal Tio
« La famille Vaudan, originaire de La Salle, occupait à Aoste aux XVe et XVIe siècles, une
position éminente ». Così scrive Lino Colliard in merito al prestigio della famiglia Vaudan. Il
canonico Jean-Ludovic Vaudan fu un componente di spicco della famiglia per la sua cultura
e la storiografia riconosce in lui il primo rappresentante dell’erudizione locale. Il Catalogus
presulum Augustæ Prætorie è il suo scritto più noto, una cronaca a cui hanno attinto tutti gli
storiografi ed eruditi del secolo XVII. L’importanza del Catalogus non sfuggì ad Amato Pietro
Frutaz che lo tra scrisse integralmente e nell’occasione caldeggiò anche l’edizione della Genealogia nostra Voudanorum, un breve manoscritto nel quale il canonico Vaudan ripercorre
la genealogia della propria famiglia a partire da origini ben più remote di quelle narrate dal
De Tiller e riportando in modo puntuale le unioni matrimoniali, le funzioni e il fine vita di quasi
tutti i suoi componenti. La trascrizione e il lavoro di commento del manoscritto hanno restituito
in tutta la sua importanza l’attualità del sintetico invito di Amato Pietro Frutaz: “…il De
Tillier va ora completato con la Genealogia nostra Voudanorum”.