Buthier - Punta Chaligne

Gignod

  • Difficulté:
    E - Randonnée
  • Période conseillée:
    juin - septembre
  • Départ:
    Buthier (1350 m)
  • Arrivée:
    Punta Chaligne (2608 m)
  • Dénivelé:
    1258
  • longueur:
    6.710 m
  • Durée aller:
    3h40
  • Durée retour:
    2h20
  • Balisage:
    3 - 3A - 4 - 5
  • Tracés GPS:
    GPX , KML
Fu tremenda l’epidemia di peste che nel 1630 decimò le popolazioni d’Europa e non risparmiò neppure le genti alpine. La valle d’Aosta pagò un tributo altissimo di vittime rischiando di uscirne quasi completamente spopolata; gli sparuti gruppi superstiti si ritirarono sempre più in alto, in luoghi quasi inaccessibili. È a tale drammatica occasione che si lega l’uso di invocare l’aiuto divino raggiungendo, dopo una lunga e faticosa salita, le croci della Punta Chaligne (m. 2.608). La processione parte il 16 di agosto dalla chiesa di Gignod in ore antelucane: il campanone suona infatti alle 3,30 mentre la partenza è fissata alle ore 4. In seguito i fedeli si dirigono verso l’oratorio di Chez Percher, dove viene recitata una preghiera per i defunti. Qui una famiglia, a turno, offre il pane benedetto. Prosegue per Planet, dove sosta una seconda volta per ricevere ancora il pane benedetto offerto anche qui, a turno, da una famiglia di Planet-Tercinod. Dopo un’ora di ripida salita, ancora al buio, si ferma per la sosta dell’aurora a Ronc Palmy (o Parmé), dove sono letti brani della Bibbia e viene distribuita una bevanda calda. Al sorgere del sole il corteo si ferma al Pian della Griva prima di proseguire per il Plan du Débat, pianoro disseminato di cumuli che la fantasia popolare indica come sepolcri dei combattenti defunti in una battaglia per la disputa sulla direzione verso cui doveva essere rivolta la croce che si erge sulla Punta Chaligne: Gignod o Aosta. Infine la lunga fila con in testa la croce si avvia alla vetta dove avviene l’incontro con i fedeli saliti dalle frazioni di Aosta, Arpuilles e Excenez. Lassù, accanto alla croce e al cospetto del grandioso scenario di cime e ghiacciai delle Alpi Graie e Pennine viene celebrata la messa. Interessante il rito della benedizione dell’acqua che, raccolta dentro una campana, viene in parte bevuta e poi aspersa sui fedeli e sulla terra circostante, quasi a voler richiamare un antico rito propiziatorio per invocare la pioggia.

Description du parcours

De la route nationale pour le Grand Saint-Bernard, prenez la route qui mène à Buthier et laissez votre véhicule sur la place de Buthier Gorrey (1 350 mètres d’altitude). Prenez l’itinéraire n°2A qui rejoint rapidement le hameau de Clémencey où le parcours rejoint les sentiers n°3 et n°3A. En montant toujours, on atteint l’alpage Mendey (1 547 mètres d’altitude). Au niveau des maisons, prenez le sentier n°3 qui pénètre dans le bois. Vous rejoindrez rapidement le chemin de terre pour l’Alpe Chez-Tognette que vous laisserez après quelques mètres pour suivre le sentier qui monte en longeant les pâturages de Grangette. Au niveau du croisement, vers 1 715 mètres d’altitude, restez sur la branche de droite qui, après avoir longé l’alpe Meriau Damon (1 740 mètres d’altitude), monte à l’alpe Collet (1 919 mètres d’altitude). De là, quittez la piste forestière et continuez toujours dans le bois pour rejoindre la route agricole vers l’Alpe Tza de Chaligne. Suivez-la un court moment avant de prendre le sentier qui part sur la droite avant de sortir du bois. Montez à la Cresta Tardiva, vers un pylône émetteur très visible d’en bas avant de rejoindre le Col Tardiva (2 410 mètres d’altitude). En suivant le même itinéraire, partez sur la gauche pour rejoindre enfin la Punta Chaligne où vous verrez deux grandes croix (2 608 mètres d’altitude).

Meteo
Meteo

Détails
Aosta
°C
°C
Zones touristiques
Zones touristiques

Mont-Blanc

Grand Paradis

Grand-Saint-Bernard

Aoste et environs

Mont-Cervin

Mont-Rose

Vallée Centrale

Offre touristique
Offre touristique
Webcam
Webcam