La lunga notte delle chiese

Il tema dell’edizione del 2019 è “Da quale luce mi lascio illuminare?” Ed è la luce che emana dalla bellezza della fede e dell’arte il fil rouge che lega le diciotto chiese che quest’anno verranno aperte lungo un itinerario di ‘fondo valle’ da Donnas fino a Courmayeur
Tra le chiese aperte vi è la suggestiva cappella di Sant’Orso del borgo di Donnas, seguita dalla chiesa parrocchiale di San Giorgio di Hône. Al fascino romanico della chiesa parrocchiale di San Martino di Arnad, si accompagna l’imponenza della chiesa della Prevostura di Saint-Gilles di Verrès e la preziosità dell’antica chiesa di San Solutore di Fleuran a Issogne. Dopo la chiesa di San Vincenzo di Saint-Vincent, risalendo la valle centrale si potrà visitare la chiesa di Sant’Eusebio di Quart e quella di San Cristoforo di Saint-Christophe. Ad Aosta saranno aperte la Collegiata dei Santi Pietro e Orso, la Cattedrale di Santa Maria Assunta e la chiesa parrocchiale di Santo Stefano. Superato il capoluogo sarà poi possibile visitare la bella chiesa di Santa Maria Maddalena a Gressan, la chiesa parrocchiale di San Maurizio a Sarre, l’antica chiesa di Santa Maria di Villeneuve, la chiesa di San Brizio ad Avise e in Valdigne le chiese parrocchiali di Santa Maria Assunta di Morgex, di San Lorenzo di Pré-Saint-Didier e di San Pantaleone di Courmayeur
Per accogliere i visitatori e accompagnarli alla scoperta dei tesori di fede, d’arte e di storia in esse contenuti, saranno presenti dei volontari parrocchiali, i volontari dell’Associazione “Chiese aperte nella Diocesi di Aosta”, i volontari dell’Associazione “Sarre2000” e anche ragazzi delle scuole superiori.