Presentazione online del libro Passaggi - Ebrei in Valle d'Aosta
Localidad: Aosta
Introduzione a cura di Vilma Villot, Direttrice dell’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta; ne parla con l’Autore Corrado Binel, membro del Consiglio Direttivo dell’Istituto
Contactos
In occasione della Giornata della Memoria presentazione online del libro Passaggi - Ebrei in Valle d’Aosta di Paolo Momigliano Levi.
Per seguire la conferenza, è sufficiente collegarsi al portale del Sistema Bibliotecario Valdostano
In ricordo dei 41 ebrei, tra uomini e donne, deportati « per motivi razziali » dall’allora Provincia di Aosta nei campi di sterminio nazisti
Dalla fine del 1926 e sino al 1945, che sono gli anni in cui alla Valle d’Aosta fu unito il Canavese, entrano nelle analisi anche le vicende degli ebrei a Ivrea e, in particolare, nella fabbrica Olivetti. L’autore dedica, ovviamente, un capitolo particolarmente denso alle conseguenze delle leggi razziali volute da Mussolini nel settembre del 1938 e firmate dal re, e alle loro conseguenze anche negli anni della Seconda guerra mondiale quando gli ebrei sono bollati come nemici e consegnati all’alleato tedesco per essere deportati nei campi di sterminio creati dal nazismo. Una vicenda tragica e ben nota, che ha avuto come contrappunto, anche nella nostra regione, la partecipazione di numerosi ebrei alla Resistenza in Valle d’Aosta e l’aiuto dato dai Giusti per offrire un rifugio e una via di scampo agli ebrei sfollati, con la speranza di essere accolti nella vicina e neutrale Svizzera.
Paolo Momigliano Levi è stato docente di Lettere italiane e Storia ed è attualmente ricercatore dell’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta; ha recentemente pubblicato il saggio “Passaggi. Ebrei in Valle d’Aosta”.