Nel 2016 Boj forma un nuovo progetto con diversi musicisti della scena valdostana chiamato “Bojadelic” che solo nell’ estate del 2017 riesce a portare a casa all’incirca una quarantina di live, proponendo alcuni dei brani sia dal primo che dal secondo album e grandi classici rivisitati in chiave soul
Boj, dalla voce graffiante balcanica a metà strada tra la sensualità di Lauryn Hill e la grinta di Amy Winehouse, inizia a suonare la chitarra acustica a livello autodidattico e per la prima volta si esprime in lingua italiana, mettendo in gioco il proprio studio. Scrive 4 brani e decide di pubblicare una Demo in chiave acustica uscita il 27 ottobre 2017