Presentazione del libro "Racconti" di Alessandro Garella e mostra fotografica "L'espressione del sentimento" di Stefania Grasso.
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Sono qui racchiusi alcuni racconti gotici, del mistero, dell’orrore, altri di cappa e spada, altri ancora psicologici, di azione, di riflessione. Non si cerca dunque di dare una visione unitaria del reale ma uno sguardo che ne colga la frammentarietà, la complessità, la malignità anche e, senza dubbio, la mutevolezza: cambia la situazione, cambia l’epoca storica, cambia il ceto sociale dei personaggi, cambia il genere narrativo. Nulla è fisso e definito. I personaggi che si muovono in queste pagine sono perseguitati dai rimorsi, dai rimpianti, dai loro limiti e peccati, dai loro “fantasmi” ma non solo: sono perseguitati anche dalle maschere che il mondo impone, in cui una risata deve essere trasformata in pianto o un pianto in risata, il tutto in una dimensione fluida dove spazio e tempo poco importano a meno che non ci si riferisca al Tempo con la lettera maiuscola, quello che spazza via tutto e non restituisce nulla. Qui, dove ogni cosa scorre senza possibilità di ritorno.
Alessandro Garella, vercellese, è appassionato di letteratura e scrive testi di narrativa e componimenti poetici. Ha partecipato a numerosi concorsi letterari ottenendo premi e riconoscimenti e scritto in numerose antologie. Ha pubblicato un racconto ambientato nell’Italia del Cinquecento e, in collaborazione con la fotografa Stefania Grasso, una raccolta poetica.
Stefania Grasso, insegnante, vercellese, da sempre coltiva una grande passione per la fotografia. Con la sua profonda sensibilità ama ritrarre paesaggi naturalistici e opere artistiche che suscitino forti emozioni e riproducano il senso delle bellezza e della quiete.
Nel dicembre 2006 ha vinto il 4° premio al Concorso Fotografico ‘Scatta e Vinci’ organizzato da Vodafone e dall’Assessorato al Turismo della Regione Valle d’Aosta.