"Cristallo di luce"
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Esposizione temporanea sulla piazza di Chamois dell’opera artistica “Cristallo di luce” di Diego Scroppo.
La scultura di Scroppo, alta sette metri e a geometria tetragonale, è definita come scultura di luce. Essa unisce una riflessione sull’arte e l’energia alla riproduzione di una sorta di ciclo della vita stilizzato nella materializzazione del cristallo.
La scultura è composta da pannelli fotovoltaici, illuminati grazie all’energia autoprodotta, in quantità tali da essere rimessa in circolo e trasformata in bene pubblico.
Inoltre, l’elemento della trasparenza è stato ottenuto grazie ad una nuova tipologia di pannelli fotovoltaici, ancora poco conosciuta a livello territoriale, con grandissime potenzialità di impiego anche in contesti storici e artistici.
Diego Scroppo nasce a Torino nel 1981. Si laurea all’ Accademia Albertina di Belle Arti di Torino nel 2005 e continua la sua formazione in importanti scuole e fondazioni europee. Erede di una schietta tradizione monumentale, Scroppo propone uno stile modernissimo e arcaico al tempo stesso, al pari delle forme che immagina e dei materiali che usa. Le sue creazioni, per molti versi giocate nell’ambito del realismo delle forme e della rappresentazione, evocative semmai di certe atmosfere surrealiste, sono una brillante sintesi di organico e inorganico, di memoria e innovazione, di eleganza e perturbazione. I lavori artistici di Scroppo sono bellissimi e inquietanti proprio per questo loro vivere al limite e per l’estrema laboriosità del processo da cui nascono, processo in cui si sommano le più innovative tecniche di prototipazione a una lentissima e faticosa manualità. Sono opere rare e preziose, che impegnano l’artista dalle prime fasi progettuali, squisitamente speculative, alle ultime rifiniture in studio, attraverso interventi quasi microchirurgici sui dettagli.