Enter Eller - feat. Gianluigi Trovesi
Località: Saint-Vincent
Sala Gran Paradiso del Grand Hôtel Billia
Gratuito su prenotazione
Contatti
Il Casino de la Vallée S.p.a. è lieto di annunciare un appuntamento speciale con uno dei gruppi più longevi e stimati del panorama jazz italiano.
Il quartetto Enten Eller, attivo dal 1986, porta sul palco una musica in cui scrittura e improvvisazione si intrecciano in un dialogo sempre vivo tra lirismo, ricerca timbrica e ritmo.
Accanto ai fondatori Massimo Barbiero (batteria) e Maurizio Brunod (chitarra), completano la formazione Alberto Mandarini (tromba) e Giovanni Maier (contrabbasso).
Ospite d’eccezione della serata sarà Gianluigi Trovesi, uno dei protagonisti assoluti del jazz europeo, con il suo inconfondibile suono al sax alto e al clarinetto contrabbasso.
Un viaggio musicale tra sperimentazione, poesia e libertà espressiva, nella cornice raffinata del Grand Hôtel Billia.
Per prenotare gratuitamente online il posto in sala https://enten-eller-061225.eventbrite.it
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Enten Eller - Tra le formazioni italiane attualmente sulla scena musicale, il quartetto Enten Eller è una delle più stabili e, nel corso dei suoi 40 anni di attività, attivo dal 1986, ha maturato una fisionomia sempre meglio definita, in cui diversi ingredienti si integrano con vitalità.
In primo luogo, scrittura e improvvisazione, che cercano equilibri e costanti stimoli reciproci. Poi l’alternanza tra momenti lirico-cameristici, dove l’attenzione è al timbro e alle tessiture, ed episodi dalla ritmica marcata, in cui si avvertono le influenze delle avanguardie nere americane o del rock progressivo degli anni Settanta. Le quattro personalità coinvolte, pur essendo voci solistiche di valore, cercano soprattutto un sound di gruppo.
Gianluigi Trovesi - Clarinettista, sassofonista e compositore. Dopo il diploma in clarinetto e gli studi di armonia, contrappunto e fuga con il maestro Vittorio Fellegara, inizia la sua attività in complessi di musica accademica, da ballo e jazz. Con il suo Trio e il suo Ottetto si afferma in ambito internazionale come leader e compositore, sviluppando un linguaggio che mescola il jazz a reminiscenze di varie musiche popolari e colte europee, e che lo rende immediatamente riconoscibile e, al tempo stesso, completamente originale.