Come Arrivare

Casello autostradale di Aosta Est, proseguire per il Traforo del Gran San Bernardo. A Variney, a destra per la Valpelline. Raggiunto e superato l’abitato omonimo, si svolta a sinistra per Ollomont e si percorre tutta la strada fino al villaggio di Glassier.

Descrizione del percorso

Primo giorno
Dal villaggio di Glassier, si imbocca la larga mulattiera che sale verso la Conca di By. Giunti nei pressi del piccolo invaso artificiale, si continua a salire in diagonale fino all’alpeggio di By dove si incrocia la strada sterrata. Oltrepassatala, ci si dirige verso nord attraverso ampi pascoli. Dopo essere transitati accanto ad un alpeggio, il sentiero sale più ripido sul pendio fin contro una fascia di roccette che si supera con l’ausilio di alcune corde fisse. Terminato questo tratto più impegnativo, si giunge nei pressi del rifugio Chiarella all’Amianthe (2879 m).
Secondo giorno
Dal rifugio si sale verso nord lungo una sorta di vallone detritico che piega a sinistra. Al suo termine – verso destra – si apre il Colle Amianthe che da accesso al Glacier du Mont Durand. Si prosegue sempre verso nord con moderata pendenza per aggirare un ripido pendio glaciale e portarsi in vista del Col de Sonadon. Dopo averlo raggiunto, si scollina in lieve discesa e si riprende ben presto a salire per portarsi sul ripiano alla base della Spalla Isler, dove – a sinistra – sorge il bivacco Musso. Si affronta quindi il ripido pendio della Spalla con percorso non obbligato e dettato dalle condizioni del momento. Nella parte alta, sulle rocce di sinistra, è presente qualche fix che permette di assicurare la progressione sia in salita sia in discesa. Giunti sul Grand Combin de Valsorey, dove trova posto una piccola croce in legno, occorre ancora seguire l’evidente cresta verso destra che conduce sulla vetta più alta denominata Grand Combin de Grafeneire.

Discesa lungo l’itinerario di salita.

L’itinerario richiede esperienza di alta montagna, è consigliabile farsi accompagnare da una guida alpina.