Le miniere di La Thuile
Località: La Thuile
Antichi documenti testimoniano fin dal ‘500 la presenza a La Thuile di miniere di carbone e argento, ma le prime miniere, prevalentemente di carbone, a sfruttamento artigianale risalgono solo agli inizi dell’Ottocento. Verso la fine degli Anni Venti, La Thuile diventò una cittadina mineraria e l’attività estrattiva raggiunse il top nell’immediato dopoguerra, per poi subire un declino che portò alla chiusura delle miniere nel 1966.
Informazioni tecniche
Descrizione del percorso
Il cantiere minerario per l’antracite prese forma e consistenza a partire dal primo dopoguerra sul versante appena a monte di La Thuile, tra le quote 1470 e 1740 metri, sopra le frazioni di Villaret, Buic e Thovex e a valle della fortezza settecentesca di Plan Praz. Numerose gallerie vi vennero aperte su diversi livelli, di cui molte in pendenza per seguire il filone all’interno della montagna. Il villaggio minerario venne invece costruito ad Arpy, sul versante di Morgex.
La Thuile propone una serie di percorsi nei boschi, da quelli più brevi di circa mezz’ora fino a quelli di più di quattro ore, nei quali si possono vedere tracce delle rotaie che trasportavano i carrelli, gli ingressi dei cunicoli delle miniere di antracite e i ruderi dei rifugi dei minatori.
Ogni percorso è segnalato e presenta un colore identificativo ed informazioni su tempi di percorrenza e dislivello.