Itinerari sportivi: Bard

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Bard - Albard di Bard

Escursioni in giornata  -  Bard

Si accede al percorso da Bard, dalla strada statale 26, salendo una ripida scalinata.
Si prosegue poi sul sentiero lastricato che si alza a tornanti lasciando intravedere il borgo medievale allineato lungo l’ antica strada romana delle Gallie e sovrastato dalla poderosa mole del Forte.
Raggiunta la cappella votiva si prosegue sino ai casolari di Croux quindi poco oltre si incontra la carrozzabile da seguire per un paio di tornanti fino al villaggio di Albard di Bard, in un’ora circa, salendo tra boschi di castagno e una bella vista panoramica sul Forte di Bard, su Hône e sulla bassa valle di Champorcher.

Bard - Albard di Donnas

Escursioni in giornata  -  Bard

Lasciare l’auto nei pressi del borgo di Bard e imboccare il sentiero che sale a gradoni superando un ripido salto roccioso. Ad un bivio si tralascia la deviazione di sinistra e si prosegue per la località Issert.

L’itinerario si svolge su comode cenge, disseminate di flora rupestre, lo sguardo abbraccia il borgo e il Forte di Bard da una insolita prospettiva. Si toccano i casolari di Valsourda, quindi si raggiunge Albard di Donnas lungo una stradina. Da qui è possibile proseguire con il sentiero 6 A fino alla località Rovarey e arrivare al borgo medievale di Donnas incrociando anche il percorso dei vigneti (segnavia 103A).

Bard - Tête de Cou

Escursioni in giornata  -  Bard

All’ingresso del borgo di Bard si imbocca una ripida scalinata. Si procede poi lungo un sentiero lastricato che si alza a tornanti lasciando intravedere il borgo medioevale allineato lungo l’antico tracciato della strada romana e sovrastato dalla mole del Forte di Bard. Ci si immette in una carrozzabile che raggiunge un incrocio a monte della frazione di Croux. Seguendo il ramo di sinistra, si perviene, dopo aver superato alcuni tornanti, ad Albard. Ora si percorre il sentiero che si alza con tornanti nel bosco di castagni. Da qui si gode di un bel panorama sulla valle sottostante. Arrivati ai casolari di Clusal si ha un bel colpo d’occhio sul Forte di Bard. Si prosegue per Bossou e si arriva ai pascoli di Verale. Si tocca l’alpeggio di Laffumas e infine si giunge al Col di Cou, che ospita resti di fortificazioni militari di epoche diverse. Dal colle in pochi minuti si raggiunge l’ampia dorsale della vetta.

MOTOTOUR - Pont-Saint-Martin – Courmayeur

Motociclismo  -  Pont-Saint-Martin

Il primo comune valdostano è Pont-Saint-Martin. Passati i comuni di Donnas, il forte di Bard, Hône, Arnad, Verrès e Montjovet, inizia la breve salita della "Mongiovetta" che vi porta a Saint-Vincent e poi a Châtillon. Attraversando poi Chambave, Champagne (Verrayes) e Nus, arrivate alle porte di Aosta, dove la strada statale diventa a due corsie per senso di marcia nei comuni di Quart e Saint-Christophe (zona commerciale).

Dopo un'eventuale sosta ad Aosta, superato il capoluogo valdostano (corso Ivrea, via Roma e via Parigi con numerose rotonde) e dopo il bivio che dà origine alla strada statale N. 27 del Gran San Bernardo, la SS26 prosegue verso ovest e attraversa Sarre (bivio per Cogne), Saint-Pierre, Villeneuve (bivio per Introd e le valli di Rhêmes e Valsavarenche), Arvier, Léverogne (bivio per la Valgrisenche), passa vicino a Derby (frazione di La Salle), attraversa  La Salle e poi Morgex fino ad arrivare a Pré-Saint-Didier (bivio per La Thuile e, in estate, per il valico del Piccolo San Bernardo). Da qui proseguite fino a Courmayeur.

Per rientrare potete optare per il percorso di trasferimento lungo l’autostrada A5, che attraversa tutta la valle centrale, da Courmayeur a Pont-Saint-Martin. Troverete indicati tutti i caselli e le uscite che possono servirvi per raggiungere i punti di partenza degli itinerari in moto o per tornare a casa al termine delle vostre escursioni.

MOTOTOUR - Pont-Saint-Martin - Verrès - Issogne (A/R)

Motociclismo  -  Pont-Saint-Martin

IN MOTO VERSO I CASTELLI DELLA BASSA VALLE D'AOSTA

In sella alla moto partite da Pont-Saint-Martin: i vigneti terrazzati vi accompagnano fino a Donnas.
Vedrete poi stagliarsi la fiera sagoma del Forte di Bard, antico baluardo di difesa situato strategicamente nel punto più stretto della valle centrale. Nel corso dei secoli subì numerosi assalti, fino a quello, decisivo, dell’armata di Napoleone, che nel 1800 lo assediò e lo distrusse. Fu ricostruito dai Savoia nel 1827. Meritano una sosta i musei e le importanti mostre temporanee del Forte.

Proseguendo, dopo una decina di chilometri incontrate un’altra opera imponente: il quattrocentesco castello degli Challand a Verrès aperto alla visita.

E poi, sulla via del ritorno, non perdetevi il castello di Issogne, grandioso maniero rinascimentale.

Una sosta golosa è anche possibile ad Arnad, sede di produzione del Lardo di Arnad DOP e nelle cantine vinicole di Arnad e Donnas.