Questo toponimo è un esempio del graduale incontro realizzatosi tra i due gruppi etnici, quello autoctono da un lato e quello Walser, arrivato dal vallese, dall’altro. Il territorio indicato come “Pré des Allemands”, ubicato nella piana vicino al “duarf” (capoluogo) di Issime, vide infatti l’insediamento dagli immigrati tedeschi in armonia con gli stessi autoctoni, che coniarono anche il toponimo in questione.
Lo stesso dialetto walser di Issime, il “tòitschu”, ha preso termini appartenenti ad altre lingue o ad altri dialetti per indicare ciò che un tempo era sconosciuto: ad esempio le patate vengono chiamate “trùffili”, usando il termine del patois valdostano.