La storia scolpita - il legno che prende vita
Località: Saint-Oyen
Maison Mellé
Date di apertura dell’esposizione:
- 6-7-8 dicembre
- 13-14 dicembre
- 20-21 dicembre
- dal 26 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026
Orario:
- dalle 14.30 alle 18.30
Contatti
L’esposizione nasce dalla volontà del Comune di Saint-Oyen di valorizzare e rendere omaggio a un grande artista del territorio. Le statue lignee esposte raccontano la tradizione valdostana e locale, legata ai mestieri antichi, all’allevamento e al carnevale: sono espressione autentica della cultura locale e, al tempo stesso, testimoniano la maestria di uno degli artisti più affermati della Regione.
Per gli abitanti di Saint-Oyen, passare davanti alla casa di Siro Viérin è sempre una sorpresa: si cerca di indovinare quale forma prenderanno le creature posizionate sul suo piazzale, si percepisce una nuova espressione in una sua nuova opera, oppure ci si stupisce davanti a una figura umana o animale che sembra fissare il passante.
Siro Viérin vive e lavora a Saint-Oyen, nella vallata del Gran San Bernardo. Negli ultimi anni ha dedicato parte della sua energia alla costruzione del rifugio Mont Fallère, un vero rifugio “a regola d’arte”. Lungo il percorso che da Vetan conduce al rifugio, è nato un museo a cielo aperto che oggi conta circa 400 sculture di varie dimensioni (Portfolio: https://www.rifugiomontfallere.it/museo-a-cielo-aperto/)
Recentemente, Siro si è cimentato con un nuovo materiale, il cemento, realizzando pezzi unici pensati per essere collocati all’esterno. A Saint-Oyen si possono ammirare due di queste opere di nuova concezione: il Pellegrino, situato sulla piazza della chiesa, e il maialino, posto all’uscita del villaggio verso la Svizzera, realizzato in collaborazione con Enrico Massetto e dedicato alla specialità locale: il prosciutto alla brace di Saint-Oyen.
La mostra, ad ingresso gratuito, è aperta a dicembre nei fine settimana e tutti i giorni dal 26 dicembre al 6 gennaio.