Descrizione del percorso

Da La Salle si prosegue in leggera discesa e poi quasi in piano alla scoperta dei tanti caratteristici villaggi che si susseguono lungo il versante a solatìo, tra pareti rocciose, prati e vigneti eroici. Da La Ruine alta al Villair di Morgex fino all’ultima frazione al confine col comune di Pré-Saint-Didier: il Dailley.

Da qui si ritorna indietro scendendo verso il centro storico di Morgex, vera “capitale della Valdigne, incontrando la severa Tour de l’Archet, oggi sede della Fondazione intitolata a Natalino Sapegno, noto critico letterario nonché studioso dantesco di origini valdostane, e la bella parrocchiale di Santa Maria Assunta che racchiude il fonte battesimale più antico dell’alta Valle d’Aosta, risalente al V secolo d.C.

Da qui si riguadagna leggermente quota mantenendosi sul versante all’envers, ombroso e fresco, e seguendo il corso della Dora Baltea si raggiunge la spettacolare cascata di Lenteney che vale la sosta per qualche foto. Si arriva quindi al grazioso villaggio di Derby con la bella parrocchiale romanica dedicata a Sant’Orso, le sue antiche caseforti e il cosiddetto palazzo notarile.

Usciti da Derby, non senza aver visto il grande castagno secolare, passando nei boschi si raggiunge dall’alto il villaggio di Runaz da dove poi si ridiscende per attraversare la SS26 e guadagnare il borgo di Avise, annunciato sin da lontano dai suoi castelli e dalla bella chiesa di San Brizio.