Edificio a pianta circolare di 2 metri di diametro situato nella frazione Crépin, risale al 1856, ma fu realizzato su una struttura preesistente. Il suo costruttore, rappresentato all’interno a grandezza naturale, sarebbe secondo alcuni Bonaventura Lettry, mentre altri indicano il sacerdote di Chamois B. Ducly. Abbandonata nel 1927 e restaurata nel 1943, oggi appartiene a diversi proprietari ed è assai fatiscente.
A mala pena si riescono ad intravvedere ancora sulle pareti interne gli affreschi di Cristo benedicente e del costruttore, la cui mano destra indica la scritta “Il faut aimer IHS”; sul soffitto ligneo una mano emergente dalle nubi regge una bilancia.