Il Biblio-Museo è nato grazie alla donazione, nel 2005, di una preziosa collezione di albi e di volumi che consente di seguire la nascita e l’evoluzione del fumetto, in particolar modo italiano, e che è considerata una delle più ricche di questo genere in Italia. L’importanza della Collezione, raccolta da Demetrio Mafrica con metodo e rigore storico oltre che di appassionato, non risiede tuttavia solo nella sua estensione (oltre 30.000 albi), ma anche nella sua sistematicità e nella completezza che caratterizzano le sue collane: nonostante le importanti tirature della stampa periodica a fumetti, infatti, essa è stata a lungo considerata un genere di “serie B”, di immediato consumo e privo pertanto di tutela da parte delle biblioteche pubbliche.

Demetrio Mafrica ha saputo raccogliere gli albi più rari e ha cofinanziato, come membro dell’ANAF (Associazione Nazionale Amici del Fumetto), importanti interventi di ricostruzione della memoria collettiva, quali le ristampe di volumi introvabili, che ci consentono oggi di considerare con nuovo e diverso interesse le opere della “nona arte”.

Il Biblio-Museo è stato allestito dalla Fondazione Natalino Sapegno Onlus per far conoscere il ricchissimo e variegato universo fumettistico. Un percorso cronologico guida il visitatore e l’utente all’interno della Collezione Mafrica: aperto agli appassionati e ai neofiti, esso consente un primo avvicinamento a un linguaggio tipicamente novecentesco, ma anche vari approfondimenti su protagonisti, autori e temi, grazie anche a pannelli esplicativi e punti multimediali.

I numerosi albi a fumetti da leggere e guardare rendono il museo adatto ai visitatori di tutte le età.