Descrizione del percorso

Dalle case di Etirol (1598 m) seguire la bella mulattiera (n. 107 / 7) che entra nel vallone. Proseguire sino ai piani superiori, si passa vicino all’alpe Tsantsevella e si prosegue sino al laghetto (n. 105) per poi attraversare il torrente e risalire sulla strada poderale fino all’alpe Beutsòlo. Seguire la poderale (n.1) fino a che non la si abbandona, sulla sinistra, per il sentiero che permette di guadagnare i ruderi dell’Hospice de Chavacour. Nei pressi dei ruderi, ad un crocevia, imboccare sulla destra l‘itinerario n. 5 che in breve tempo conduce all‘alpe Château. Attraversata la strada, proseguire lungo l‘itinerario n. 5 fino ad un ulteriore incrocio. Qui, trascurato il ramo di destra che conduce verso il bivacco Rivolta, seguire il ramo di sinistra che, dopo aver ancora incrociato la sterrata, raggiunge l‘alpeggio Crô di Loy. Da qui, proseguire sul sentiero n° 3 verso il bivacco di Tsan. Prima di raggiungere tale bivacco, in corrispondenza di un crocevia, imboccare il ramo di sinistra, sempre n.3, trascurando il ramo di destra n. 4. Proseguire quindi alla volta dell‘Alpe Erbion e da qui, guadagnare la Cima Bianca.