Natura: Saint-Marcel

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Riserva naturale Les Îles

Aree protette  -  Brissogne

Sul fondovalle valdostano, un habitat ecologico di grande interesse

L’area umida è situata lungo il corso della Dora Baltea, all’altezza di Brissogne.

La riserva naturale si estende su 35,4 ettari ad un’altitudine compresa tra i 526-532 metri.
Ambiente ripario della media valle centrale, situato in una zona anticamente occupata da un meandro della Dora Baltea, è caratterizzato dalla presenza di due laghi di cava con rive in gran parte rinaturalizzate.

La riserva è il più importante sito regionale di sosta e di alimentazione per l’avifauna migratrice; tra questi si citano l’Airone bianco, l’Airone rosso, la Garzetta e numerose specie di anatidi. Il sito assume massima importanza in primavera, quando si raggiunge l’apice di segnalazioni e avvistamenti.

Tra le specie stanziali si segnalano: Germano reale, Folaga, Cannaiola e Gallinella d’acqua, tipici abitanti della vegetazione palustre.

Sono presenti inoltre anfibi, rettili e, nelle acque dei laghi, tinche e lucci.

Vegetazione
Rappresentativa dell’antica paesaggio ripario, ormai scomparso in quasi tutta la valle, è costituita dalla Cannuccia di palude, da giunchi, carici e alcune piante di particolare pregio come la Typha minima.

Come arrivare
Da Aosta seguire la statale 26 in direzione Torino; svoltare a destra al ponte di Brissogne. Proseguire a piedi lungo la pista che costeggia la Dora Baltea fino all’ingresso della Riserva Naturale Les Iles, indicato da apposito cartello.

Sito minerario di Servette

Geositi e miniere  -  Saint-Marcel

Il sito si sviluppa fra i 1.720 e i 1.850 m di quota, in un contesto naturale e paesaggistico di pregio, all’interno della Zona di Protezione Speciale Mont Avic-Mont Emilius, inserita nel sistema Natura 2000.

L’itinerario di visita attrezzato nel sito minerario conduce alla scoperta dell’attività estrattiva, delle fasi di lavorazione del materiale, della vita del minatore e dei risvolti economici e sociali correlati.

Principali punti d’interesse
Il percorso di visita è scandito da una serie di pannelli esplicativi in 3 lingue (italiano, francese e inglese) che toccano:

  • i resti dell’antica fonderia di Treves, punto di accesso al sito;
  • le gallerie di estrazione, oggi allestite con modalità immersive che permettono di vivere l’esperienza del minatore: la galleria “1815” sita alla quota maggiore (circa 120 metri visitabili, camminando su suolo “originale”), la “San Giacomo” (circa 30 metri visitabili dove si possono osservare le macine) e la “San Giuseppe” (circa 80 metri visitabili);
  • l’abitazione del guardiano, con il suo allestimento interno caratterizzato da ambientazione con oggetti d’epoca;
  • la slittovia;
  • i dormitori, la forgia, gli edifici di servizio;
  • la polveriera, il deposito detonatori;
  • la Decauville: la stazione della teleferica;
  • i depositi di scorie dove si può osservare e toccare con mano il resti del materiale estratto.

Si possono organizzare visite per gruppi di 8 persone solo su prenotazione.

Le parti esterne del sito minerario sono visitabili liberamente durante tutto l’anno.

Informazioni utili
Il sito si trova in ambiente di montagna, pertanto si consigliano abbigliamento e calzature da escursione.
Nelle gallerie la temperatura è di circa 8-12 gradi. Per accedere alle gallerie viene fornito un casco di protezione e, nella galleria “1815”, anche degli stivali.
Dislivello positivo: 250 metri circa.
Il parcheggio per i visitatori è situato in corrispondenza dell’area Pic-nic di Les Druges.
Per motivi di sicurezza gli animali non sono ammessi alle visite.

Come arrivare
L’accesso al sito avviene dall’ area Pic-nic di Les Druges (1.594 m in località Druges alte, raggiungibile dal fondovalle percorrendo la strada regionale n. 14 per circa 15 km), dove si trova la biglietteria e il punto di accoglienza dei visitatori (oltre a servizi igienici, tavole, panche e barbecue).
Da qui una piacevole passeggiata di circa 20-30 minuti conduce al sito minerario.