Musica e identità di un popolo perseguitato
In occasione del Giorno della Memoria è in programma la conferenza-concerto Musica e identità di un popolo perseguitato. Protagonisti saranno il racconto e la chitarra di Sergio Pugnalin, insieme con gli strumenti klezmer per elezione: il violino di Adriano Coluccio e il clarinetto di Elena Bétemps.
L’incontro offre una diversa prospettiva nel ripercorrere la storia e la cultura del popolo della diaspora, continuamente in bilico tra l’esigenza di salvaguardia della propria tradizione e la necessità di integrarsi nella cultura del paese ospitante.
La musica è la spia rivelatrice di questo rapporto ambivalente. E infatti non vi è una sola musica ebraica, ma delle musiche ebraiche: la musica sefardita raccoglie gli emisferi sonori del mondo arabo e della musica rinascimentale europea; la musica klezmer e la canzone yiddish sono invece espressione dell’altra grande entità sociale e culturale ebraica, quella ashkenazita.