Basilica paleocristiana di San Lorenzo
Località: Aosta
- Da ottobre a marzo:
dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00, tutti i giorni
- Da aprile a settembre:
dalle 9.00 alle 19.00, tutti i giorni
Ultimo ingresso 15 minuti prima dell’orario di chiusura.
Chiuso il 25 dicembre e 1° gennaio.
Gli orari sono soggetti a variazioni: si consiglia di verificarli contattando il numero telefonico riportato nella sezione “Contatti”.
Ingresso gratuito per tutte le coppie venerdì 14 febbraio 2025
A partire del 2 ottobre 2023 il biglietto costa € 5,00
Ridotto ragazzi 19 - 25 anni: € 3,00
Biglietto unico “Aosta archeologica”, valido sei mesi dalla data di emissione, per un ingresso in ognuno dei seguenti siti:
- Criptoportico forense
- Chiesa paleocristiana di San Lorenzo
- Museo Archeologico Regionale
Gratuito:
- bambini e ragazzi fino a 18 anni compiuti
- soggetti in condizione di disabilità in possesso della certificazione e loro accompagnatori
- insegnanti e accompagnatori di scolaresche
- possessori dell’Abbonamento Musei Piemonte e Lombardia
- È consigliato l’acquisto dei biglietti on line sulla piattaforma MiDA ticket
- Divieto di portare zaini o borse ingombranti all’interno
Persone con disabilità: parzialmente accessibile (piano terra).
Foto e video: è possibile effettuare riprese fotografiche e video, ad uso privato e senza fini di lucro, con dispositivi privi di flash e stativo. Non è permesso l’utilizzo di aste per selfie. L’uso di scatti e riprese a scopo pubblicitario, di stampa o commerciale è consentito solo previa autorizzazione.
Animali: all’interno del monumento è permesso l’accesso di animali di piccola taglia unicamente se tenuti in braccio o inseriti in trasportino a mano.
Contatti
Ingresso gratuito per tutte le coppie venerdì 14 febbraio 2025
Sito incluso nel biglietto cumulativo Aosta archeologica
Sotto l’antica chiesa parrocchiale del Borgo, gli scavi archeologici hanno riportato alla luce la basilica cruciforme paleocristiana, indicata come Concilium Sanctorum , Assemblea dei Santi, perché eretta sulle tombe dei primi martiri, sepolti nell’area cimiteriale romana, sorta a sua volta su un insediamento funerario protostorico.
All’interno sono visibili parti delle strutture liturgiche, la piattaforma reliquiaria con i sepolcri dei tre vescovi vissuti tra il V e il VI sec. (Grato, Agnello, Gallo) ed altri vani tombali databili tra V e VIII sec.