Cappelle
Il territorio di Gressoney-La-Trinité ospita le seguenti cappelle, testimonianza dell’importanza della religione nella vita tradizionale delle comunità alpine:
Cappella di Tschaval (1624): inizialmente dedicata ai SS. Pietro e Nicola, oggi ai SS. Pietro e Paolo, festa il 29 giugno.
Cappella di Biel (1636): portava originalmente il titolo di Nostra Signora delle Nevi, ora è dedicata ai SS. Rocco e Sebastiano. Festa il 16 agosto.
Cappella di Orsia (1652): dedicata a S. Giacomo Maggiore. Festa il 25 luglio.
Cappella dell’Alpe Betta (1726): dedicata a S. Anna, si trova a 2178 m., sulle balze che portano al Colle di Bettaforca, in un luogo di alto interesse paesaggistico. È stata restaurata nel 1995. Festa il 26 luglio.
Cappella di Stafal – Oagre (1776): fondata dal gressonaro G.J. Curtaz, parroco di Issime, a ricordo della madre Caterina Knobal e della visione da lei avuta l’11 febbraio 1701 alla fontana esistente sul posto. Si racconta che ella vide come dipinta sul ghiacciaio della fontana, a colori vivi e bellissimi, un’immagine della Madonna con il braccio il Bambino; la testimonianza è controfirmata dal Parroco di Gressoney-La-Trinité, J.P. Schwarz. La Cappella, che ha preso il titolo della Madonna delle Nevi, è diventata per Gressoney un centro di devozione mariana, meta di pellegrinaggi; vi sono testimonianze di grazie insigni qui ricevute. Festa il 5 agosto.
Cappella del Gabiet (1956): piccolo oratorio in pietra dedicato alla Madonna, eretto presso il lago Gabiet (2380 m.) Festa l’8 settembre.
Cappella del Garstelet al Rifugio Gnifetti (1967): moderna cappella dedicata alla Madonna dei Ghiacciai eretta a 3650 m. di quota, per iniziativa del gruppo ex-allievi del Liceo Valsalice di Torino in memoria del Salesiano Don Aristide Vesco, morto a Punta Ciampono. È la cappella più alta d’Europa. Festa il 5 agosto, celebrata ogni anno in memoria dei caduti della montagna.
Cappella di Underwoald : situata nel capoluogo, si tratta di una caratteristica cappella strutturata a transito. È detta “dei Morti” (“Tototschappolo”, in titsch, il dialetto tedesco di Gressoney), poiché la sua unica funzione è ancor oggi quella di accogliere i cortei funebri provenienti dalle varie frazioni del paese e diretti verso la chiesa parrocchiale.
Contatti
-
Telefono:0125 366103
-
Fax:0125 366103