Itinerari sportivi: Fontainemore

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Dall'orrido di Guillemore al villaggio di Farettaz

Escursioni in giornata  -  Fontainemore

L’ orrido di Guillemore si trova al confine tra i comuni di Issime e Fontainemore, poco distante dalla strada regionale nr. 44, dove un‘antica mulattiera porta al “Gouffre de Guillemore” un profondissimo orrido scavato nella roccia dal torrente Lys e dove precipita con un suggestivo salto.
Per visitarlo, si può lasciare l’auto lungo uno slargo della strada regionale ed usare la mulattiera oppure parcheggiare nella frazione Plana e poi raggiungere il torrente attraverso il sentiero nel bosco. L’ambiente circostante l’orrido è bosco misto di latifoglie castagno, tiglio, acero e frassino.

Percorrere il sentiero contrassegnato dal segnavia n. 4, passando lungo i villaggi di Plana, Barmotta, Nova-Desot.
Destinazione della escursione è il caratteristico villaggio di Farettaz che conserva ancora numerosi esempi di pregevole architettura rurale: la chiesa affrescata, le abitazioni in pietra, il forno comunitario e le fontane.

Fontainemore - Col de Gragliasca

Escursioni in giornata  -  Fontainemore

Raggiunta la frazione Pillaz (a piedi o in auto), località in comune di Fontainemore, seguendo il segnavia n° 2, si percorre il tracciato della strada interpoderale che, addestrandosi nel bosco, imbocca il Vallone del Vargno.
La strada procede rettilinea lungo il versante boscato fino ad affiancare il Torrente Pacoulla. Dopo alcuni tornanti si supera il dislivello del tracciato che, attraversato il ponte, lascia il posto alle più dolci radure prative sottostanti l’alpeggio di Mattà (1677 m). Incontrato il palo del segnavia n. 2A ci si dirige in piano per una cinquantina di metri per poi inerpicarsi nel bosco a monte delle baite. In breve si giunge nei pressi dell’alpeggio Grangéas dove è possibile rifornirsi d’acqua. Superato questo, si percorrono diversi valloncelli fino ad un bivio che porta all’alpeggio ancora utilizzato di Pere Bionche deseut. Lasciate le baite sulla sinistra si prosegue per circa un quarto d’ora fino ad incontrare dei ruderi, ove si imbocca il sentiero sulla destra che porta, dopo vari tornanti, al Colle Gragliasca. Da qui è possibile raggiungere il lac Torretta (Lé di Fournoil) e il Colle Marmontana.

Caratteristiche
Nei pressi di Mattà ci si addentra nel ripido bosco di Larici e Cembri misti a diverse latifoglie: Betulle, Pioppi tremoli, Sorbi, Maggiociondoli, e Ontani verdi. Il bosco termina nei pressi dell’alpeggio Grangéas con la la tipica vegetazione nitrofila di Rabarbaro alpino, Ortica e Spinacio selvatico. Poco oltre si incontra una torbiera nei pressi di un alpeggio diroccato dove è opportuno muoversi con circospezione per non rovinare il delicato tappeto di muschi e sfagni. Nei pressi del colle si possono incontrare, tra le rocce montane, la Stella alpina, l’Astro e il Camedrio alpino oltre ad alcuni cespi di Azalea nana.

Fontainemore - Colle della Barma d'Oropa

Escursioni in giornata  -  Fontainemore

Raggiunta la frazione Pillaz (a piedi o in auto), località nel comune di Fontainemore, seguendo il segnavia n° 2, si percorre il tracciato della strada interpoderale che, addestrandosi nel bosco, imbocca il Vallone del Vargno.

La strada procede rettilinea lungo il versante boscato fino ad affiancare il Torrente Pacoulla. Dopo alcuni tornanti, si supera il dislivello del sentiero che, attraversato il ponte, lascia il posto alle più dolci radure prative sottostanti l’alpeggio di Mattà (1677 m). Ha inizio qui il bel sentiero, a tratti lastricato, che si inoltra nella Riserva Naturale del Mont Mars.

Si sale, con bella vista sul bacino del lago del Vargno e, superato un gradino glaciale caratterizzato da pietraie, si giunge nella stupenda conca dei laghi tra cui il Lè Lounc e il Lé di Barma (2020 m). Si giunge infine al Colle, dopo aver percorso gli ultimi tornanti su terreno detritico.

Caratteristiche
Il toponimo Vargno deriva dal nome in patois dell’Abete bianco, albero caratteristico della zona ma poco frequente nel resto della regione.
Lo si incontra nel tratto di strada compresa tra la frazione Pillaz e il ponte della Mattà, associato ad Aceri, Sorbi, Betulle, Ontani e Maggiociondoli, oltre all’onnipresente Larice che accompagna il visitatore fino al Lè Lounc. Man mano che si sale i boschi ora di larici, Abeti rossi e Pini cembri si fanno sempre più radi, tagliati nei tempi passati dall’uomo per fare posto ai pascoli, contesi alle pietraie e alle zone umide.
La zona dei laghi testimonia la passata storia geologica attraverso le conche di sovra escavazione e le rocce montonate segni dell’esarazione glaciale quaternaria. Da notare la vegetazione acquatica con Coltellaccio natante e Ranuncolo acquatico. Infine la Pinguicola, una non comune pianta insettivora.

Fontainemore - Punta Prial

Escursioni in giornata  -  Fontainemore

Lasciata l’auto si imbocca il sentiero contrassegnato con il segnavia n° 1 che si inerpica nel bosco per un tratto abbastanza ripido fino alla località Chateroux. Si prosegue, voltando leggermente verso destra, fino alla cappella di Coulot e, salendo ancora, si arriva al villaggio di Kiry. Qui tra larici radi, il tracciato, finalmente più dolce, prosegue verso gli alpeggi di Ceve e Chalasc.
Il sentiero, nuovamente più ripido conduce poi agli alpeggi Nantrè e Prial, di proprietà comunale. Nell’ultimo tratto il sentiero, poco visibile, attraversa i pascoli più alti e porta verso il Colle Prial, riconoscibile da una croce. Seguendo la cresta sulla destra si giunge all’anticima, dove la segnaletica termina. La salita alla cima comporta modeste difficoltà alpinistiche in cui è richiesto l’uso delle mani.

Caratteristiche
Sentiero caratteristico con scalini e muretti di bordura. Si attraversano dapprima i pascoli del villaggio di Cara, poi bosco misto di Larici, Abeti, Betulle, Ontani e Castagni con ricco sottobosco. Nei pressi di Coulot dominano le radure di prati e pascolo con chiazze di Ginestra e fioriture di Viola calcarata. Kiry è un villaggio con una grossa casa il cui tetto è sovrastato da un largo camino; poco oltre vi è un bel rascard con i “funghi” in pietra. A valle di Ceve, in posizione panoramica, vi è la cappella con un bel campanile in pietra. Superato Chalasc inizia il dominio degli ampi pascoli con vegetazione caratterizzata da radi Larici, Ginepri e Rododendri.
La fauna è quella tipica alpina: scoiattoli, volpi, tassi, marmotte e caprioli, sulle creste, volteggiano rondoni alpini e aquile.
La vista spazia sul versante sinistro di Fontainemore con le sue frazioni e il Vallone del Vargno, mentre dal Col Prial si gode di un bel panorama sul Vallone di S. Grato e il Col Dondeuil.

Frastellé - Saroun Dessous

Escursioni in giornata  -  Fontainemore

Superato il villaggio di Foy, in comune di Fontainemore, si prosegue ancora per un tratto e, dopo due tornanti è possibile lasciare l’auto in loc. Frastellé (Frastelley). Qui si imbocca la mulattiera che sale sulla destra attraverso macchie di vegetazione e terrazzamenti fino alle case di Bibioun. Di qui, in circa venti minuti, si arriva al villaggio di Ronginé, superato il quale, si percorre un tratto semi pianeggiante fino al torrente Pariassa. Il sentiero si inerpica tra balze rocciose (é raccomandabile non abbandonare mai il sentiero) e folta vegetazione di latifoglie fino a giungere sui prati terrazzati antistanti il villaggio di Saroun. I villaggi di Ronginé e Saroun presentano interessanti caratteristiche architettoniche. Il primo, completamente abbandonato, è di grosse dimensioni con belle abitazioni in pietra e antiche iscrizioni sulle architravi. Il secondo conserva il più bel esempio di rascard di tutto il territorio comunale.

Giro dei villaggi di Fontainemore

Escursioni in giornata  -  Fontainemore

Attraversato il ponte medioevale accanto alla chiesa parrocchiale, si imbocca l’unica mulattiera sulla sinistra prima del vecchio borgo di Boures de Gris. Ci si inoltra nel bosco fino a raggiungere il villaggio Borney; da qui si percorre interamente la strada asfaltata fino a incrociare quella per Gressoney, sul lato opposto si imbocca il sentiero seguendo le indicazioni per l’orrido di Guillemore. Oltre il caratteristico ponte, si sale lungo il versante orografico sinistro del torrente Lys e, raggiunto il centro del villaggio Planaz, accanto alla cappella, si volta sulla destra e si prosegue, attraverso un sentiero tra i prati, fino ad una casa in pietra al margine del bosco. Si incontra successivamente un sentiero più ripido che porta, dopo mezz’ora abbondante, al panoramico e caratteristico villaggio Farettaz.

Raggiunta la strada comunale la si segue fino al torrente ove, accanto al ponte, si imbocca il sentiero sulla sinistra e si sale fino ad incontrare una costruzione in legno. Qui si costeggia il fianco della montagna verso destra e ci si ricongiunge con la mulattiera per poi proseguire sulla sinistra verso la cappella di Pillaz (punto di partenza della processione di Oropa). Attraversate le case e successivamente la strada comunale, si imbocca la mulattiera accanto alla fontana, quindi si percorre un falsopiano che, attraversato il ruscello, porta sulla strada comunale per Coumarial.
Si segue la stessa per circa 200 metri, imboccando il sentiero sulla destra prima del torrente. La mulattiera a questo punto si inoltra pianeggiante nel bosco fino a toccare il villaggio Verghedo da cui scende rapidamente al villaggio Thea toccando un tratto di strada asfaltata. Si prosegue, sempre scendendo, fino a raggiungere Chuchal quindi si imbocca la mulattiera sotto il piazzale che porta a monte del villaggio Bressé. Infine si attraversa la strada sterrata all’altezza di un ponte in pietra per giungere all’abitato di Fontainemore.

Pillaz - Lago Vargno

Escursioni in giornata  -  Fontainemore

Raggiungere il villaggio di Pillaz e senza entrare nel villaggio lasciare l’auto e seguire dal piazzale il segnavia nr. 2 Si percorre il tracciato della strada interpoderale che, addentrandosi nel bosco imbocca il vallone del Vargno. La strada procede rettilinea lungo il versante boscato fino ad affiancare il torrente Pacoulla. Dopo alcuni tornanti, il sentiero attraversato il ponte, lascia il posto alle più dolci radure prative sottostanti l’alpeggio di Mattà (1677 m). Ha inizio qui il bel sentiero a tratti lastricato che si inoltra nella Riserva naturale del Mont Mars. Si sale con bella vista sul bacino del lago Vargno.

Plan Coumarial - Rifugio Coda

Escursioni in giornata  -  Fontainemore

Imboccare, alcune decine di metri prima del piazzale in loc. Plan de Coumarial, in comune di Fontainemore, il sentiero n° 3 che si addentra nel bosco di faggi e larici fino a raggiungere l’Alpe Vercosa. Da qui il sentiero prosegue pianeggiante sino al ponte sul torrente Gouglias. Dopo averlo superato, si sale con maggiore pendenza fino a pervenire ad un crocevia a valle dell’alpe di Serrafredda. Trascurato il ramo di sinistra, si piega sulla destra fino agli alpeggi di Carisey inferiore e superiore. Continuando l’itinerario, si giunge al colle Carisey riconoscibile da una grande croce. imboccare ora il sentiero sulla sinistra che, in poco tempo, conduce al Rifugio Coda.

Posa - Saroun

Escursioni in giornata  -  Fontainemore

Superato il villaggio di Foy, in comune di Fontainemore, si prosegue ancora per un tratto e, dopo due tornanti, è possibile lasciare l’auto in loc. Frastellé. Qui si imbocca la mulattiera, che sale sulla destra attraverso macchie di vegetazione e terrazzamenti, fino alle case di Bibioun. Di qui, in circa venti minuti, si arriva al villaggio di Ronginé, superato il quale, si percorre un tratto semi pianeggiante fino al torrente Pariassa. Il sentiero si inerpica tra balze rocciose (é raccomandabile non abbandonare mai il sentiero) e folta vegetazione di latifoglie fino a giungere sui prati terrazzati antistanti il villaggio di Saroun.

Caratteristiche
Si attraversano antichi terrazzamenti, in buona parte rimboschiti, che ricavano fazzoletti di terra coltivabile sullo scosceso pendio: dominano le latifoglie con prevalenza di Castagno, Frassino e alcuni Sorbi degli uccellatori.
I villaggi di Ronginé e Saroun presentano interessanti caratteristiche architettoniche. Il primo, completamente abbandonato, è di grosse dimensioni con belle abitazioni in pietra e antiche iscrizioni sulle architravi. Il secondo conserva il più bel esempio di rascard di tutto il territorio comunale.

Percorso salute Coumarial

Percorso salute  -  Fontainemore

Il percorso all'andata segue la strada rurale con il percorso fitness e al ritorno la pista da fondo che è un po' più in alto, parallela alla strada sottostante. Il tracciato è spesso nel bosco ma in alcuni tratti si può ammirare il panorama delle vette sul versante opposto. Adatto per una breve passeggiata con i bambini.

Zona ricca di larici con presenza di abete rosso, cembro, faggio e sporadicamente pino silvestre, betulla, sorbo e salicone, con un sottobosco costituito da ginepro, rododendro, mirtillo e lampone.

Si raggiunge percorrendo la strada che, dall’abitato di Fontainemore, sale verso la Riserva Naturale del Mont Mars, in località Coumarial.

  • 0125/832700
  • 0125/832121

Punta Leretta

Racchette da neve  -  Fontainemore

Procedere lungo la stradina innevata recante il divieto di transito automobilistico; percorrere un paio di svolte sino a raggiungere alcune caratteristiche abitazioni: svoltare a destra, trascurando il percorso natura che prosegue diritto. Proseguire lungo la pista che attraversa un folto bosco di larice; dopo un tratto in leggera salita si raggiunge il bivio per Cour de Ry: trascurare la discesa sulla destra e proseguire lungo la pista sino a fuoriuscire dal bosco; da qui, in pochi minuti, si raggiunge i casolari di Vercosa.
Superato Vercosa la pista svolta leggermente verso sinistra per poi risalire su di un ripiano sottostante l’alpe Crotal. La stradina, con una serie di piccole svolte, supera l’alpeggio e si porta sul versante della valle di Gressoney: interessanti scorci panoramici sulle Dames de Challand. Dopo un tratto rettilineo si svolta a destra raggiungendo infine il villaggio di Leretta.
Senza discendere alle abitazioni sottostanti, svoltare a sinistra risalendo un breve pascolo nei pressi di una casetta in pietra. Poco dopo si entra nel lariceto e, spostandosi sulla sinistra, si raggiunge la base del “crestone” della Leretta: qui si percorre un traverso abbastanza inclinato (porre attenzione nel caso di neve ghiacciata) e si fuoriesce sulla cresta sommitale della Punta Leretta.

Col Gragliasca

Scialpinismo  -  Fontainemore

Si prosegue lungo la strada che si addentra con poca pendenza nel vallone. Dopo circa mezz’ora, la strada risale un tratto più ripido con alcuni tornanti e supera il torrente su un caratteristico ponte di pietra.
Si continua su strada sino al lago Vargno per poi risalire sulla sinistra dei bei pendii con alcune case. Al termine, risalire tra i larici verso sinistra sino ad una conca: Ci si trova davanti una piccola gola del torrente che si supera sia a destra che a sinistra.
Successivamente con un tratto più ripido si raggiunge un colletto dove è situata una vecchia baita.
Attraversare in piano il pendio ed imboccare un ripido valloncello, ponendo attenzione ad eventuali cadute di neve nell’ultimo tratto. Continuare la salita nel vallone sino ad una conca. Proseguire a destra su bei pendii sino all’evidente Col Gragliasca (2213 m).

Via ferrata Ciao Miki

Vie ferrate  -  Fontainemore

Dal parcheggio del Pian Coumarial proseguire lungo la strada interpoderale per alcune centinaia di metri, lasciare sulla destra la strada che conduce al rifugio Coda e proseguire lungo il percorso della salute che con tracciato pianeggiante attraversa a sinistra, seguirlo sino al termine. Proseguire lungo la strada che scende per un tratto sino a congiungersi con quella proveniente dal Pillaz. Proseguire lungo la strada sino al lago del Vargno.
Prima del lago imboccare il sentiero del Col della Barma, si giunge quindi prima al Lac de Lé Lounc, presso l’omonimo alpe, e poi al Lac de la Barma dove si trova il rifugio di nuova costruzione.
Si prosegue quindi a destra sul sentiero 2b che raggiunge il col Chardon da cui parte la ferrata.
Si attacca subito a sinistra un torrione molto ben ferrato con gradini (ogni 30 cm) e mancorrenti. Si continua in discesa e salita sui tre gendarmi principali. Vi sono due brevissimi tratti strapiombanti di circa 2 metri, comunque non difficili.
L’ultima parte della ferrata rassomiglia più ad un sentiero attrezzato. Le protezioni diventano per altro dei cordoni di canapa in ottime condizioni. Nei tratti erbosi è bene tenere il filo di cresta.
Si prosegue quindi in discesa sino al passo della Capra (2414 m) che ricongiunge al sentiero normale da Oropa. Si continua quindi verso destra in salita sino alla vetta del Mont Mars (2600 m).
Dalla cima si scende sul lato opposto agevolati dai canaponi attrezzati sino al col Goudin superiore, in vista della storica cresta Carisey. Si prosegue quindi in discesa a destra sul sentiero 3a che raggiunge il laghetto Gaudin (2083 m) dove s’intercetta l’Alta Via numero 1. Dopo un tratto a mezzacosta si ricomincia a scendere in ambiente suggestivo con vegetazione da media montagna.
Giunti a Serrafredda si prende a sinistra (traccia 3a) incrociando poi il sentiero 3 che scende dal col di Carisey. Si prosegue in discesa fino alle graziose baite Vercosa e successivamente all’alpe Chicail (1536 m). Si continua a scendere su sentiero nel bosco sino a raggiungere i tavoli da pic nic e 50 metri a destra in salita i parcheggi.