Gli itinerari che seguono sono una selezione dell'offerta dell'intera Valle d'Aosta. 

Raccomandazione: prima di affrontare una gita di sci alpinismo verifica sempre le condizioni meteo e il bollettino neve e valanghe e parti attrezzato con ARTVA, pala e sonda.

L'accompagnamento da parte di una guida alpina è sempre consigliato.

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40 Risultati
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Punta de la Pierre

Scialpinismo  -  Aymavilles

Da Dailley 1478 m, iniziare a salire lungo la poderale, oppure tagliando nel rado bosco dove è possibile, sino agli alpeggi Romparein 1870 m. Continuare la salita in direzione est attraversando ampi prati e raggiunte le tracce del sentiero estivo, seguirlo sino alle baite di Champchenille 2168 m. Salire tenendosi sulla sinistra del maestoso pendio finale e seguire la cresta per il tratto finale sino alla vetta.

Becca d’Oren

Scialpinismo  -  Bionaz

1° giorno:
Dalla diga di Pace Moulin 1968 m seguire la strada carrozzabile posta sul lato destro orografico sino alla Cappella La Lé. Qualche metro dopo, svoltare a sinistra e seguire l’evidente sentiero che attraversa il torrente su di un nuovo ponte in legno, quindi attraversare il bosco sino ad immettersi nella comba d’Oren. Continuare lungo il fondovalle passando vicino alle baite La Garda 2211 m ed in seguito risalire le morene sino al Plan d’Gan. Svoltare a destra e per corti canalini portarsi ai pianori che precedono il rifugio Nacamuli-Collon (2828 mt, 3:30h).
2° giorno:
Scendere leggermente e attraversare sul lato sinistro della vallata e con percorso non obbligato raggiungere l’ampio Col Collon 3114 m.
Proseguire per qualche minuto in piano quindi svoltare nettamente sulla sinistra tenendosi sulla sinistra del ghiacciaio d’Arolla. Aggirare piccoli crepaci puntando l’evidente Col d’Eveque 3392 m. Svoltare ancora a sinistra e seguendo la dorsale e successivamente la cresta portarsi alla vetta 3525 m. Gli ultimi metri vanno affrontati a piedi e con i ramponi.

Mont Gelé

Scialpinismo  -  Bionaz

Primo giorno
Da Ruz salire i primi due tornanti della poderale sino al primo alpeggio, quindi traversare a destra e risalire l’ampio ed evidente pendio sino ad incrociare nuovamente la poderale. Continuare la salita a destra dell’evidente dorsale sovrastata da numerosi paravalanghe, dapprima nel bosco e poi per canaloni aperti. Raggiungere il rifugio Crête Sèche 2410 m, ben visibile perché situato al termine della morena.
Secondo giorno
Continuare tenendosi sulla destra del vallone, prestando attenzione all’ultimo e ripido pendio che porta al bivacco Spataro 2600 m. Attraversare la grande spianata chiamata “Plan de la Sabla” portandosi al suo termine tutto a sinistra. Imboccare il sempre più ripido canale incassato tra due pareti di roccia che conduce alla base del ghiacciaio. Risalire i facili pendii sovrastanti e con percorso non obbligato raggiungere l’evidente colle del Gelé 3144 m. Svoltare a destra e, tenendosi sul versante ovest, con un lungo traverso alla base delle rocce del Mont de la Balme, raggiungere la cima. Gli ultimi 50 mt solitamente vengono affrontati a piedi per facili roccette.

Tour de la Tza

Scialpinismo  -  Bionaz

Da Chamen 1710 m seguire le tracce della strada poderale che con numerosi tornanti conduce ai pianori di Gran Chamen. Tenendosi in centro valle raggiungere gli alpeggi La Grotta 2211 m e continuare sino a quota 2300 m circa, quindi svoltare nella vallone di sinistra. Risalire il lungo ed evidente canalone che porta ai piani superiori e quindi con percorso non obbligato salire il vallone e portarsi al colle della Tza. Lasciare gli sci e seguire il filo della cresta verso sud-est sino alla cima.

Château des Dames

Scialpinismo  -  Breuil-Cervinia

Dalla cava di Vofrède 1950 m puntare in direzione Ovest e con percorso non obbligato portarsi nell’evidente canalone situato alla base del Mont Blanc du Créton. Risalirlo sino a dove si restringe, quindi svoltare a sinistra scavalcando la morena. Salire il secondo canalone sino alla base della parete rocciosa del Mont Rous, quindi svoltare a destra e costeggiando la cresta portarsi alla base dello stretto canalino dove vengono lasciati gli sci. Portarsi in cresta e seguendone il filo in direzione nord, raggiungere la cima.

Punta Valnera

Scialpinismo  -  Brusson

Dal Parcheggio(1870 m) a Monte di Estoul iniziare a salire il rado bosco in direzione nord-est. Raggiungere il centro vallata e quindi portarsi sulla destra o sinistra orografica del torrente Chamen, a seconda delle condizioni di innevamento. Seguirlo sino ai laghi di Estoul 2450 m. Puntare quindi a nord-Ovest in direzione della cima e, aggirando alcune balze, salire l’evidente e ripido canalino che porta al colletto. Raggiungere, in breve, la vetta a piedi.

Gran Cima

Scialpinismo  -  Champoluc/Ayas/Antagnod

Dal villaggio Crest (1979 m) seguire la carrozzabile sulla destra orografica della valle che conduce all’abitato Cuneaz. Continuare sempre nella medesima direzione sino ad imboccare un ponticello, oltre il quale si perviene al Villaggio di Pian Long (2176 m).
Passare sulla destra l’imponente bastionata rocciosa sovrastante e quindi continuare lungo il vallone sino al lago Perrin. Svoltare ad Est e salire la valle sino ad un caratteristico colletto. Piegare quindi a sinistra e, togliendo gli sci, raggiungere la cresta che conduce in punta alla Gran Cima.
In caso di neve scarsa è possibile raggiungere lo stesso punto tenendosi nel fondo del vallone lungo il torrente.

Monte Facciabella

Scialpinismo  -  Champoluc/Ayas/Antagnod

Salire in direzione Ovest sino a raggiungere gli alpeggi di Souda 1970 m e successivamente piegare in direzione nord-ovest.
Costeggiare per un piccolo tratto le piste di sci per poi portarsi agli alpeggi Vascoccia 2254 m lungo la traccia della carrozzabile. Raggiungere quindi l’evidente colle di Vascoccia e da qui, in pochi minuti, la cima.
In discesa è possibile scendere direttamente nel vallone senza passare dal colle.

Punta Rascias

Scialpinismo  -  Champorcher

Dal parcheggio sopra a Grand Mont Blanc seguire la strada poderale che taglia il ripido versante roccioso verso sinistra. Seguire la strada sino ad attraversare il torrente e raggiungere le case di Dondena. Risalire i bei pendii in direzione sud-ovest, aggirando il Mont de Dondena sulla destra e raggiungendo una ampia sella. Con gli ultimi ampi pendii si raggiunge l’ampia vetta del Rascias.

Discesa seguire l’itinerario di salita.

Monte Zerbion

Scialpinismo  -  Châtillon

Seguire le tracce della carrozzabile in direzione nord-est sino agli alpeggi di Arsine 1837 m. Svoltare a destra ed inoltrarsi lungo la stradina pianeggiante nel rado bosco sino a raggiungere le baite di Francou 2025 m. Continuare nella medesima direzione sino all’uscita del bosco. Seguendo la lunga ed ampia dorsale, raggiungere la cresta finale ed in breve, a piedi, guadagnare la cima.