Rifugio Barmasse e lago di Cignana
Località: Valtournenche
Nel cuore della Valtournenche, a 2.169 metri di altitudine, il lago di Cignana si apre come uno specchio d’acqua incastonato tra le montagne. Tra i più estesi della Valle d’Aosta, alimenta la centrale idroelettrica di Maën e regala panorami suggestivi in ogni stagione. Nei suoi dintorni, con un po’ di fortuna, si possono osservare marmotte, stambecchi, camosci, volpi, ermellini e l’elegante volo dell’aquila reale. Un angolo di natura selvaggia, perfetto per chi cerca silenzi d’alta quota e incontri speciali.
Informazioni tecniche
Descrizione del percorso
Percorrendo la Valtournenche, dopo il paese di Antey-Saint-André, dal quale si ha una visione ottima del Monte Cervino, si incontra il bacino idroelettrico di Ussin, che alimenta la centrale di Covalou, visibile all’inizio della vallata, e di seguito la centrale idroelettrica di Maën.
Proseguendo verso Cervinia, superando il doppio tornante che porta rapidamente a una quota più elevata si incontra un bivio in prossimità delle prime case di Pâquier, imboccare la strada a sinistra, in discesa, seguendo l’indicazione per la frazione Valmartin (1.495 m slm), dove è possibile lasciare l’automobile nella piazzetta vicina alla piccola chiesa. Proseguendo a piedi per circa 20 m, si trova l’indicazione del sentiero per Cignana.
Si imbocca il sentiero dell’Alta Via n° 1 (che per un tratto coincide con il sentiero n. 6) che guadagna decisamente quota tra i pascoli e attraversato il bosco conduce, dopo una diagonale, ad alcune costruzioni della centrale idroelettrica (Promoron). Da qui si raggiunge l’Alpe Falegnon (1.912 ) e si procede quasi in piano, rispetto ai tratti precedenti, con splendida vista sul versante opposto della valle e sul ghiacciaio del Ventina (Plateau Rosa).
Si prosegue nel vallone, a mezzacosta, fino a giungere ai piedi dello sbarramento artificiale. A questo punto si sale sulla destra sino sopra lo stesso e dopo averlo attraversato si giunge al rifugio Barmasse.