Tutti a Valpelline preparano questa gustosa zuppa al forno - a base di pane e fontina- con l’orgoglio di chi è ideatore e “custode” di una ricetta antica. Equiparare la produzione della Seupa à la Vapelenentse alla promozione di un bene culturale contribuisce a connotare il territorio conservandone le tradizioni. La Seupa à la Vapelenentse, per i metodi di preparazione che rispettano, ancora e sempre le consuetudini del passato, si fregia del riconoscimento della  De.Co. “Denominazione Comunale di Origine”.

La sagra della Seupa da oltre 50 anni anima il comune di Valpelline in occasione dell’ultimo fine settimana di luglio, per la ricorrenza del Santo Patrono. La preparazione della Seupa, oggi come in passato, riunisce buona parte del paese, rafforzando così il senso d’appartenenza collettiva e richiamando appassionati e turisti.

Approfitta della sagra per gustare questa e altre specialità locali e per esplorare il territorio.

Ricetta:

Ingredienti (per 4 persone)

  • 1 litro e mezzo di brodo di carne
  • 1 verza
  • 4 etti di fontina
  • mezzo kg di pane bianco  (casereccio) tagliato a fette
  • cannella in polvere
  • 150 grammi di burro.

Preparazione

In una pirofila, disponete a strati il pane e la fontina, terminando con lo strato di fontina.
Fate bollire la verza nel brodo di carne. Aggiungete il brodo sul pane e attendete che il tutto si ammorbidisca, aggiungendo poi il burro fuso (molto caldo) sull’ultimo strato. Spolverate con cannella; passate in forno già caldo (200-220°) e lasciate  cuocere per circa 40 minuti, fino a quando la fontina non diverrà dorata, iniziando a formare una crosta. Servitela calda.

Vino consigliato

Arnad Montjovet, servito a 18 C°